Unione Terre d'argine
La strategia territoriale Atuss dell’Unione Terre d’argine intende coniugare diversi ambiti di azione per la realizzazione di una città “diffusa” nel territorio dei Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera, attraverso la riqualificazione di spazi che favoriscano il dialogo sociale, l’adozione di interventi di inclusione e che valorizzino la crescita sostenibile attraverso la promozione della mobilità leggera.
La strategia punta a tre direttrici di sviluppo: il potenziamento della città pubblica, delle infrastrutture verdi e blu e della mobilità ciclabile e pedonale, attraverso interventi di recupero, riuso, rigenerazione e riqualificazione di luoghi ed edifici pubblici, con una attenzione particolare ai servizi per i cittadini, e a progetti per la viabilità e mobilità sostenibile e accessibile ma anche per l’inclusione sociale.
I progetti della strategia dell’Unione Terre d’Argine sono complessivamente 9 e prevedono un investimento complessivo di 9 milioni di euro, di cui 6,5 provenienti dai Programmi regionali FESR e FSE+ e 2.5 milioni di cofinanziamento da parte dei Comuni dell’Unione.
I progetti
Nel dettaglio, i progetti finanziati riguardano la realizzazione di un Laboratorio aperto di cittadinanza digitale, un hub fisico dedicato all’informatica applicata a contesti sociali e all’alfabetizzazione informatica che verterà su tutto il territorio dell’Unione.
Il progetto più rilevante dal punto di vista finanziario è la riqualificazione del Comando di Polizia locale a Carpi, per oltre 2.8 milioni di euro, e la realizzazione della nuova sede dei Servizi sociali territoriali all’interno dell’ex sede di Radio Bruno, finanziato per complessivi 1.4 milioni di euro; ancora a Carpi la ristrutturazione del fabbricato dell’ex Mercato Coperto che diventerà il nuovo Centro di formazione professionale per ulteriori 800 mila euro.
Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, è prevista la realizzazione del percorso ciclopedonale Campogalliano-Borgo Dogaro e di alcuni percorsi ciclabili nel comune di Soliera; mentre dal punto di vista di efficientamento energetico vi è la riqualificazione dell’edificio Taverna nel Parco della Resistenza a Novi di Modena.
Prevista anche la realizzazione del Centro socio-occupazionale diurno per le persone disabili oltre ad un progetto per promuovere l’inclusione sociale dei bambini in età 0-6 anni in situazioni di fragilità personale e familiare durante il periodo estivo, progetti per tutta la cittadinanza dell’Unione.