Nuovo circondario imolese
Transizione digitale ed ecologica, riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche, e turismo come nuovo asset di crescita. Sono alcuni degli obiettivi previsti dall’Atuss del Nuovo Circondario Imolese, composta da 12 i progetti che vanno dalla realizzazione di nuovi collegamenti ciclo-pedonali e piste ciclabili alla creazione di laboratori urbani e culturali; dalla riqualificazione e valorizzazione di aree urbane ed edifici pubblici - tra cui una scuola, una piscina comunale e un parco - a progetti per l’assistenza degli alunni con disabilità.
L’impegno è di perseguire uno sviluppo economico del territorio che sia improntato alle sfide del futuro, quali la transizione digitale ed ecologica e la valorizzazione del capitale umano, con un’attenzione specifica alla riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.
L’ammontare complessivo dei progetti approvati con l’ATUSS è di 9.484.000 euro, con un contributo complessivo dei Programmi regionali FESR e FSE+ di 6.470.000 e un cofinanziamento locale di 3.014.000 euro.
Il Nuovo Circondario Imolese si impegnerà a sviluppare il turismo come nuovo asset di crescita per favorire una maggiore l’attrattività del territorio e la riduzione delle fragilità di alcuni Comuni più distanti dal centro di Imola e dei Comuni ubicati lungo la via Emilia.
Le due sfide ritenute strategiche per il territorio riguardano la capacità di aumentare gli interventi e gli investimenti sulla diffusione della banda ultra-larga, anche per favorire lo sviluppo di servizi digitali, e il potenziamento dei collegamenti fra Comuni per supportare l’accessibilità dei servizi e gli spostamenti.
I progetti
Dodici i progetti approvati, che riguardano: la realizzazione di un Laboratorio Urbano volto ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’innovazione (economica e sociale) e sui processi di trasformazione in atto sul territorio, tendendo conto della storia e delle vocazioni locali; la riqualificazione energetica del plesso della scuola primaria “Luciana Sassatelli” di Castel San Pietro Terme; la realizzazione di un nuovo collegamento ciclo-pedonale tra il centro urbano di Imola, la “Curva Rivazza” dell’autodromo e la frazione di Zello, funzionale ai grandi eventi; la realizzazione della Casa degli eventi presso l’autodromo e del Laboratorio culturale Urbano “Il Carmine” a Medicina; la riqualificazione del parco della Rocca di Dozza; la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo la Valle del Sillaro a Castel San Pietro Terme; la riqualificazione e la valorizzazione di piazza della Pace e via S. Eustacchio nel centro di Mordano; la realizzazione di un nuovo parco urbano nel centro di Castel Guelfo; il recupero di un tracciato storico fra i Comuni di Borgo Tossignano e Fontanelice per renderlo percorribile ai pedoni e ai ciclisti e la riqualificazione dell’area sosta per turisti presso il ponte degli Alidosi di Castel del Rio, nell’Alta Valle del Santerno; la riqualificazione della piscina comunale di Imola; un nuovo modello di intervento per l’assistenza agli alunni con disabilità a Imola.