Fondi strutturali europei

Rimini

L'Atuss del Comune di Rimini

L’Atuss di Rimini intende sviluppare la green e blue economy per qualificare le competenze e innovare le professioni valorizzando giovani e donne. Le attività riguardano principalmente azioni di rigenerazione urbana in chiave sostenibile e di rinaturalizzazione del patrimonio urbano, connesse a pratiche di empowerment e di transizione digitale. Il verde e il blu sono i pilastri su cui poggia la strategia urbana Atuss: alla forte rinaturalizzazione urbana “verde”, si affianca un nuovo protagonismo dell’anima “blu” di Rimini, il mare, che torna ad essere presenza centrale, elemento fondante di un nuovo concetto di benessere, di sviluppo e di innovazione per le imprese, ideale complemento su cui continuare a costruire il futuro della città.

L’ammontare complessivo dei progetti approvati con l’Atuss è di 10,5 milioni di euro, con un contributo complessivo dei Programmi regionali FESR e FSE+ di 8,4 milioni e un cofinanziamento locale di 2,1.

I progetti

Sono sette i progetti della strategia, cinque riguardano la riqualificazione urbana, a cui si aggiungono due laboratori sui temi digitale e blue economy.  

I progetti finanziati riguardano: la realizzazione di un “boulevard blu” urbano nell'area portuale-fluviale, che ha l’obiettivo di riqualificare le banchine del porto canale-fluviale in termini di sicurezza e servizi; il completamento del progetto del Parco del mare che prevede due progetti, uno relativo alla rigenerazione urbana e completamento del lungomare di San Giuliano, e l’altro alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’arenile, con percorsi ciclopedonali, spazi pubblici ad uso sportivo e ludico, sistemi di accessibilità per persone disabili, impianti a basso impatto ambientale, all’interno di una infrastruttura verde, che restituisce ai luoghi la loro originaria vocazione naturalistica.

Gli altri progetti si occupano della riqualificazione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio (della rampa per le barche) nella sponda sinistra del porto canale e la messa in sicurezza e adeguamento del capanno sulla sponda destra del canale di derivazione del fiume Marecchia, che sarà la sede sperimentale del Rimini Blu lab, finanziato dal progetto assieme al Laboratorio Rimini Tiberio.

In particolare, il Laboratorio Rimini Tiberio proseguirà nel proprio ruolo di hub locale dell’Agenda digitale regionale, con attività di divulgazione, formazione e sperimentazione sul tema di cultura digitale mentre Rimini Blue Lab, svilupperà attività educative con le scuole di ogni ordine e grado, eventi culturali e di sensibilizzazione, attività di partecipazione, volte a promuovere e sostenere la crescita culturale a tutto campo, in particolare  tra i giovani e le categorie svantaggiate, sui temi e le nuove professioni dell’economia verde e blu.

Per approfondire

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ultima modifica 2024-06-26T11:45:23+01:00
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