Fondi strutturali europei

Ferrara

l'Atuss di Ferrara

La strategia territoriale Atuss del Comune di Ferrara si intitola: “Looh-up. Urbanità condivisa e transizione sostenibile: strategie integrate per una nuova funzionalizzazione del patrimonio storico e monumentale della città di Ferrara”.

Punta su interventi di recupero, riuso, rigenerazione e riqualificazione di luoghi ed edifici pubblici, con una attenzione particolare alla viabilità e mobilità sostenibile e accessibile, alle infrastrutture verdi e a contenitori identitari che possano valorizzare e consolidare la fruibilità delle aree del centro storico per cittadini e turisti e creare ricuciture con aree periferiche per facilitare processi di coesione della comunità.

I progetti sono complessivamente 10 e prevedono un investimento di 11,7 milioni di euro, di cui 8,5 provenienti dai Programmi regionali FESR e FSE+.  Si tratta di progetti pensati per integrarsi con altri interventi di finanziati tramite fondi PNRR per la rigenerazione urbana o per il programma per la qualità dell’abitare. Il Comune di Ferrara cofinanzia gli investimenti per 3 milioni di euro e ha inoltre deciso di stanziare un ulteriore milione di euro per l'efficientamento energetico del museo di Storia naturale.

I progetti

Il progetto più rilevante dal punto di vista finanziario riguarda la realizzazione un nuovo percorso accessibile lungo l’arco delle antiche mura (2,9 milioni di euro). L’obiettivo è trasformare questo monumento storico e tutelato in un’area verde, un parco lineare inclusivo ed accessibile con panchine, percorsi per disabili, aree per il fitness e giochi per bambini.

Per quanto riguarda la rigenerazione urbana, saranno riqualificate in chiave “green” sia piazza Travaglio, che rappresenterà il nuovo ingresso in città, sia piazza Gobetti, che diventerà un giardino in centro: saranno installate infrastrutture verdi e arredo urbano per agevolare l’accoglienza per cittadini e turisti, verrà parzialmente rivista la pavimentazione in asfalto creando zone d’ombra e di fresco estivo.

Sul fronte della mobilità sostenibile, è previsto il completamento del percorso ciclo-pedonale di via Alfonso I D’Este, che consentirà il collegamento tra le mura storiche cittadine e la delizia dei Bagni ducali, da un’estremità, con la basilica di San Giorgio e il nucleo storico della città dall’altra.

Due interventi riguardano il museo di Storia naturale per il quale saranno investiti complessivamente 2,6 milioni: sarà rigenerato e reso più accessibile ed efficiente da un punto di vista energetico, previsti anche un nuovo allestimento e la climatizzazione delle sale. Altri interventi di riqualificazione energetica saranno effettuati sulla Delizia dei Bagni ducali, la palazzina fatta costruire dagli Este e frequentata da Ludovico Ariosto, destinata a ospitare il Conservatorio musicale Girolamo Frescobaldi. La struttura farà parte di quello che viene definito il Polo della creatività, insieme al centro culturale Slavich, per il quale saranno rivisti gli spazi e previsto l’adeguamento sismico, e al Polo musicale e della creatività giovanile che sorgerà nel vicino parco della Mura.

I giovani saranno coinvolti anche nel progetto “Spazi verdi - Open Play” che li chiamerà a formarsi in materie ambientali in collaborazione con il museo di Storia naturale e a co-progettare rassegne e iniziative per il polo della creatività, fino a diventare dei veri e propri educatori digitali. Tema, quest’ultimo, al centro anche del progetto Laboratorio aperto che prevede la creazione di comunità digitali nello spazio collaborativo dell’ex Teatro Verdi: attività di apprendimento, innovazione, inclusione, imprenditorialità rivolte a giovani, adulti, terzo settore.

Per approfondire

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ultima modifica 2023-12-19T15:39:43+01:00
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