Unione della Romagna Faentina
L’Atuss dell’Unione della Romagna Faentina propone interventi connessi ai temi dell’identità e della coesione interna all'Unione stessa, della rigenerazione, dell’efficientamento energetico per realizzare un'Unione solida, senza barriere e senza periferie, inclusiva. L'obiettivo è costruire un’Unione che risponda alle sfide di sviluppo sostenibile in termini economici, ambientali e sociali in modo univoco tra aree urbane, piccoli borghi, pianura, collina e zona montana.
L’ammontare complessivo dei progetti approvati è di 8.087.500 euro, con un contributo complessivo dei Programmi regionali FESR e FSE+ di 6.470.000 e un cofinanziamento locale di 1.617.500 euro.
Gli interventi riguardano tutto il territorio: dalla rigenerazione del centro storico di Castel Bolognese al rinnovamento e ampliamento del polo culturale della biblioteca comunale di Faenza; dalla riqualificazione energetica degli istituti scolastici delle frazioni di Fognano e San Martina in Gattara a Brisighella e dell’ex forno di Borgo Rivola a Riolo Terme all'efficientamento dell’illuminazione pubblica nei comuni di Casola Valsenio e Solarolo; dagli interventi per la transizione digitale e per potenziare i comportamenti sostenibili dei cittadini alle azioni strutturate per favorire la crescita della cultura digitale nei giovani, alle attività di inclusione per adolescenti e nuclei famigliari.
I progetti
Nel dettaglio, con il progetto “Next generation EU. Nel cuore della città” si intende intervenire sulla rigenerazione del centro storico di Castel Bolognese e sul rinnovamento e ampliamento del polo culturale della Biblioteca comunale con restauro e adeguamento funzionale della chiesa e di parte del complesso monumentale dell'ex convento dei Servi di Maria.
Gli interventi di “Riqualificazione energetica della Romagna Faentina” andranno ad operare sugli istituti scolastici a Brisighella, nelle frazioni di Fognano e di San Martino in Gattara, e sull’illuminazione pubblica - con sistema a led – nei centri urbani di Solarolo e di Casola Valsenio; infine, si interverrà sull’ex forno di Borgo Rivola a Riolo Terme.
I Laboratori urbani digitali agiranno per favorire la transizione digitale e potenziare i comportamenti sostenibili dei cittadini su tutto il territorio dell’Unione della Romagna Faentina.
Infine, saranno realizzate nuove attività dedicate all'inclusione nella Romagna Faentina, volte a garantire il diritto all’agio, promuovendo attività di inclusione in particolare degli adolescenti (14-25 anni) e con il coinvolgimento dei nuclei famigliari, e il diritto al buon abitare, attraverso la costituzione di una Agenzia per la casa dell’Unione.