Olimpiadi dei diritti
L’obiettivo strategico è quello di promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, in particolare nelle giovani generazioni, con una riflessione sul concetto di diritti umani e consentendo loro di adattare il proprio linguaggio per esprimere unità, inclusione e non violenza. Così come alle Olimpiadi si gareggia su più discipline, allo stesso modo si attiveranno diversi percorsi sui linguaggi e le forme espressive per portare i giovani a riflettere sui diritti umani e la pace, promuovere l’educazione alla cittadinanza globale e contribuire al dialogo tra culture favorendo la conoscenza del patrimonio culturale e dei luoghi della memoria, in particolare dei Balcani.
Le attività prevedono 9 laboratori nelle scuole superiori su linguaggi per la pace e diritti umani; un laboratorio con giovani doposcuola sulla musica; un laboratorio nelle scuole sulla fotografia; 3 repliche teatrali di cui una in Apennino. Attività di comics & HR con 3 workshop di cui 2 nelle scuole e uno con i giovani del doposcuola; 2 lezioni aperte all’università; una conferenza serale. Infine, una conferenza sullo sport e diritti umani, dove vengono anche raccontate le Olimpiadi di Sarajevo 1984, e il Festival Balkanika 2024, con 4 conferenze di cui una serata finale con premiazione dei laboratori.
Referente
Andrea Cortesi
iscos@iscosemiliaromagna.org