Pace e cittadinanza globale

MigrAzioni di pace

Il progetto dell'Agenzia per il peacebuilding APS

Gli obiettivi di progetto sono rafforzare le competenze di un gruppo di giovani migranti in materia di pace, trasformazione e gestione dei conflitti, prestare supporto psico-sociale e offrire mediazione culturale. Si prevede inoltre di fornire loro gli strumenti per implementare azioni di promozione della cultura della pace e dei diritti umani, del dialogo e della accoglienza interculturale e organizzare momenti di scambio interculturale tra la comunità ospitante e le comunità migranti, in un’ottica di creazione e rafforzamento di relazioni e azioni sociali attive e positive che rafforzino la coesione sociale.

Le azioni previste sono:

  1. Ricerca-azione partecipata: un approccio di ricerca inclusivo e trasformativo che consente agli individui e alle comunità di impegnarsi attivamente nel processo di ricerca, con l’obiettivo di individuare bisogni e ostacoli reali, evidenziare potenzialità e opportunità e prepararsi in questo modo a realizzare dei cambiamenti positivi. Un gruppo di 10 giovani migranti viene formato per mappare le necessità del territorio inerenti la coesione sociale, la mediazione culturale, e la gestione del conflitto tra le comunità migranti e quelle residenti
  2. Laboratorio per 20 giovani partecipanti con background migratorio che prevede una fase formativa partecipativa e non-formale e, in seguito, l’attuazione di specifiche attività decise, pianificate e implementate dai partecipanti stessi. Basandosi sui risultati della ricerca, la formazione affronta temi quali l'identità e l’inclusione, la prevenzione e mediazione dei conflitti, il supporto psicosociale. Vengono incluse anche competenze tecniche per la gestione di un'attività e metodologie di engagement digitale. I giovani partecipanti sono identificati sulla base della motivazione personale e della loro potenzialità di giocare un ruolo attivo quali mediatori e “peacebuilder” all’interno della comunità di riferimento. Le competenze rafforzate sono pensate per essere utilizzate dai partecipanti non solo nell’implementazione di attività mirate alla coesione sociale, ma anche per essere spendibili a livello educativo e professionale
  3. MigrAzioni di pace: a conclusione del laboratorio, i partecipanti si mettono in gioco in prima persona occupandosi del design e dell’implementazione di quattro attività. Questo fornisce loro l’opportunità di pianificare azioni capaci di rispondere alle necessità emerse e di mettere in campo le competenze acquisite. Il tipo di attività può variare a seconda dei bisogni identificati e degli approcci favoriti dai partecipanti. L’importanza del dialogo intergenerazionale, dell’educazione non formale rivolto agli adulti e dell’utilizzo di metodologie digitali o in presenza innovative viene messa in evidenza
  4. Workshop sull’approccio psico-sociale: workshop della durata di una giornata rivolto a rappresentanti della società civile, delle autorità locali e regionali, insegnanti, operatori del settore, giovani lavoratori e a tutti coloro che lavorano o si impegnano a contatto con persone dal background migratorio. L'attività di formazione serve a inquadrare il fenomeno migratorio all’interno della cornice psicosociale in un’ottica educativa. Durante l’attività si vanno a focalizzare in modo teorico ma soprattutto pratico le difficoltà e sensibilità di lavorare a stretto contatto con persone colpite da traumi estremi legati alla migrazione, acquisendo competenze pratiche per affrontare al meglio queste interazioni e per contribuire al rafforzamento della resilienza individuale e comunitaria

Referente
Mikhail Silvestro Sustersic
m.sustersic@peaceagency.org

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ultima modifica 2024-08-29T10:36:49+02:00
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