The Walk of Rights
Il progetto si propone di creare laboratori artistici partecipati dedicati ai diritti umani nei comuni di Pianoro e Ozzano, con il fine di creare manufatti artistici che entrino a far parte del patrimonio culturale collettivo delle città. Il progetto prevede una serie di azioni articolate che coinvolgono diversi target e che si sviluppano in collaborazione con gli stakeholder territoriali.
Vengono coinvolti Istituti scolastici di diverso grado, centri di aggregazione giovanile, centri sociali e centri civici, associazioni territoriali e strutture di accoglienza per persone migranti al fine di individuare e creare i gruppi che andranno poi a lavorare alla creazione dei manufatti. Attraverso questo progetto, l’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità in modo ampio, andando a sollecitare in modo particolare anche quelle fasce di popolazione che tendenzialmente non usufruiscono degli eventi culturali in senso stretto e tendono a non sentirsi coinvolti e quindi a non partecipare alla loro creazione.
Successivamente, vengono avviati laboratori di creazione artistica partecipata. Durante i laboratori i partecipanti riflettono su uno specifico diritto umano, a livello ideale e valoriale ma anche esplorandone i risvolti nella vita quotidiana, condividendo esperienze e punti di vista. I diritti oggetto dei laboratori sono individuati dai singoli gruppi all’interno di quelli previsti dalla Dichiarazione universale dei Diritti umani. Attraverso un approccio collaborativo guidato da artisti e artigiani locali, i partecipanti danno forma a queste riflessioni con la creazione di manufatti artistici che rappresentino il diritto individuato.
Una volta completati, i manufatti artistici sono collocati lungo percorsi ciclopedonali designati nei comuni di Pianoro e Ozzano, costituendo così due "Walk of Rights". In occasione di due eventi pubblici di restituzione alla cittadinanza, la comunità ha l'opportunità di camminare lungo il percorso e di ammirare i manufatti creati. Durante gli eventi, artisti di strada, tra cui attori, artisti circensi e clown, raccontano in modo creativo il percorso che ha portato alla realizzazione di ciascun manufatto, coinvolgendo il pubblico e trasmettendo il significato dei diritti umani in modi diversi e coinvolgenti.
Referente
Alice Milano
giovani@unionevallisavenaidice.bo.it