#dirittoalcuore – teatro, danza e parole di pace
Il progetto “#dirittoalcuore – teatro, danza e parole di pace” intende sensibilizzare sui temi della pace e dei diritti umani, mobilitando i cittadini tramite un doppio binario di azioni volte a coinvolgere il pubblico in maniera dinamica ed emozionale, da una parte, e a diffondere le tematiche sociali dall’altra, attraverso un’articolata campagna di comunicazione “di pubblica utilità” sui temi della disabilità e dei migranti.
Per la realizzazione delle attività che vedono una partecipazione diretta della cittadinanza sono stati scelti strumenti creativi e artistici, realizzabili rispettando le misure di distanziamento fisico, sul territorio provinciale di Rimini.
Lo spettacolo di teatro sociale di strada “Come crepe nei muri” del Teatro Due mondi di Faenza, organizzato con il supporto dell’associazione Alcantara, e il flash mob di danza all’aperto a cura di “Movimento centrale – Danza & teatro” consentiranno infatti di essere ospitati in un uno spazio civico (piazze del centro cittadino) e al contempo di avere contributi “a distanza” e grazie alla successiva diffusione di video e docufilm attraverso la rete web, amplificheranno il loro potere di disseminazione.
La Marcia per i diritti delle persone con disabilità, in sinergia con la manifestazione “Io Valgo" dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, per le vie di Rimini in occasione della Giornata internazionale della disabilità (3 dicembre), a cui seguirà una tavola rotonda con esperti della Rids – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, stimoleranno una riflessione sull’urgenza di abbattere barriere architettoniche, culturali e sociali per favorire la piena inclusione.
A completare il programma di eventi sono stati previsti un corso di aggiornamento per docenti, attività di educazione alla cittadinanza globale ed incontri con testimonianze dirette, in luoghi pubblici e all’interno di scuole primarie e secondarie di secondo grado - in sinergia con i progetti “The World is Home” del Comune di Rimini e “Apprendo” della Fondazione Con i bambini - di coloro che in prima persona sono stati oggetto di esclusione e hanno sperimentato sulla propria pelle l’esperienza dell’estraneità. Occasioni di conoscenza e confronto, per superare pregiudizi e timori, con persone con disabilità, migranti arrivati in Italia attraverso viaggi drammatici o protagonisti della diaspora. Si specifica che gli incontri (formazioni, interventi nelle scuole e/o aperti al pubblico) potrebbero essere realizzati attraverso piattaforme digitali, nel caso in cui le norme per il contenimento della pandemia non ne rendessero possibile lo svolgimento in presenza.
Ci si attende che la cittadinanza riminese e l’opinione pubblica in generale vengano coinvolte e sensibilizzate, facilitata dagli strumenti innovativi attivati, così come dalla campagna di comunicazione che vedrà un significativo utilizzo di social media e strumenti digitali per raggiungere le fasce più giovani della popolazione.
Referente
MIchela Fabbri
michela.fabbri@educaid.it