Appennino piacentino-parmense
La strategia dell'Appennino piacentino-parmense costituisce un'evoluzione della strategia dell’area interna e sintetizza l’aspirazione ad accrescere il benessere dei residenti e ad attrarre in questo territorio, caratterizzato da una buona qualità ambientale e di vita, nuovi abitanti dell’area fra Parma, Genova e Milano, per contrastare il declino demografico.
Ci sono due principali direzioni di intervento, con alcune sinergie. La prima, indirizzata ai residenti, è finalizzata a rafforzare le condizioni di benessere locale, con l’attenzione ai bisogni di anziani, minori e disabili (es. progetti socio-sanitari di riqualificazione delle CRA (centro di residenza per anziani), di housing sociale, di conciliazione lavoro-famiglia e di contrasto alle povertà educative anche in chiave di accrescimento delle competenze digitali della popolazione. La seconda direzione è finalizzata ad aumentare gli elementi di attrattività territoriale per turisti e residenti temporanei (es. progetti per il miglioramento della sentieristica, la creazione e riqualificazione di ricettività extralberghiera, la promozione turistica, la valorizzazione di risorse culturali e degli spazi e infrastrutture pubblici). L’attrazione di nuovi residenti, anche temporanei, giustifica un numero significativo di interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione di infrastrutture sportive, ad uso sia della popolazione locale che dei turisti e residenti temporanei.
Assume maggiore rilevanza rispetto al passato l’obiettivo della transizione ecologica, sostenuto dal progetto di Green Community, finanziato dal PNRR all’Unione Valli Taro e Ceno, da diversi progetti di efficientamento energetico per l’accrescimento dell'autonomia energetica, e da alcuni progetti per valutare la fattibilità di Comunità energetiche rinnovabili.
19 Comuni interessati: Comuni dell’Unione montana dell’Alta Val Nure - Bettola, Farini, Ferriere e Ponte dell’Olio-, dell’Unione dei Comuni montani Alta Val d’Arda - Morfasso e Vernasca-, dell’Unione delle Valli del Taro e del Ceno - Bedonia, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Pellegrino Parmense, Tornolo e Varsi - e i Comuni di Bardi, Varano de’ Melegari, Valmozzola, Solignano, Albareto e Terenzo
Investimento totale
L’ammontare complessivo della Stami è pari a 9.811.339 euro, di cui:
- 6.245.204 euro da FESR e FSE+
- 2.450.000 euro da FSC