Cooperazione territoriale europea

Interreg URBACT III

URBACT III è un programma europeo di cooperazione territoriale che rientra nella Strategia EU 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

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Il programma URBACT III  intende facilitare lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra città ed altri organismi locali, al fine di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile e integrato e di migliorare l’efficienza della politica regionale di coesione.

Il programma, adottato dalla Commissione europea il 12 dicembre 2014, riguarda tutti i paesi dell'Unione Europea nonché Svizzera e Norvegia; è uno strumento della politica di coesione co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e dai Paesi membri e partner dell’Unione europea.

URBACT III persegue l’obiettivo tematico 11 della politica di coesione dell’UE: rafforzare la capacità istituzionale e l'efficienza nella pubblica amministrazione ed è articolato in 2 Assi prioritari di cui il primo e più consistente, dedicato alla Promozione dello sviluppo sostenibile ed il secondo di Assistenza tecnica.

L’obiettivo generale è di permettere alle città di lavorare insieme attraverso la creazione di reti e di sviluppare soluzioni integrate per rispondere alle sfide comuni. Nelle reti URBACT le città condividono esperienze ed imparano l’una dall’altra, sviluppano linee guida e trasferiscono buone pratiche per valorizzare le proprie politiche urbane.

I principali beneficiari del programma sono città di piccole, medie e grandi dimensioni (non ci sono limiti di popolazione); livelli infra-comunali di governo come Distretti e Municipi; autorità metropolitane, Unioni di Comuni e agglomerati organizzati. Nella seconda fase di sviluppo dei progetti potranno unirsi alle reti (con specificazioni definite di bando in bando) anche partner non urbani quali: Agenzie locali, Autorità provinciali, regionali, nazionali, Università ed enti di ricerca.

La dotazione finanziaria complessiva del programma e di 96.324.550 euro, di cui 74.301.909 Fondi FESR e 22.022.641 Fondi Nazionali. Il tasso di co-finanziamento previsto dal programma è dell'80% per le regioni meno sviluppate e in regime transitorio e del 70% per le regioni più sviluppate.

Il 70% delle risorse del programma concorrerà inoltre ai seguenti obiettivi tematici della Politica di coesione dell’UE:
OT1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
OT4: Supportare il passaggio verso un’economia a basso tenore di carbonio in tutti i settori
OT6: Proteggere l’ambiente e promuovere l’efficienza energetica
OT8: Promuovere l’occupazione e supportare il lavoro e la mobilità
OT9: Promuovere l’inclusione sociale e la lotta alla povertà

Autorità di gestione è il Ministero francese agli affari urbani.

Per l'Italia, il Ministero competente è quello delle infrastrutture e dei trasporti, co-presidente è la Regione Molise e co-vicepresidente la Regione Calabria, mentre il Contact point nazionale è ANCI - associazione nazionale dei comuni italiani.

A chi rivolgersi

Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni

Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione 

Responsabile: Caterina Brancaleoni
programmiarea@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 8901

Per informazioni
Chiara Mancini
Chiara.Mancini@regione.emilia-romagna.it
Tel. 051 5277893

Lorenzo Buratti
lorenzo.buratti@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 9574  

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ultima modifica 2022-09-29T10:50:54+01:00
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