Macroregione adriatico-ionica
Cosa fa la Regione
La Macroregione è una strategia integrata che da alcuni anni l’Unione europea sta sperimentando e che coinvolge regioni e nazioni diverse con l’obiettivo comune di uno sviluppo equilibrato e sostenibile di una specifica area geografica. La Macroregione non prevede finanziamenti aggiuntivi, né una nuova normativa o nuove istituzioni. Le risorse a disposizione sono principalmente quelle dei fondi strutturali assegnate ad ogni Paese. Nel 2009 è stata adottata la strategia dell’UE per la regione del Mar Baltico (EUSBSR), nel 2010 la strategia dell’UE per la regione del Danubio (EUSDR) e nel 2015 la strategia dell’UE per la regione alpina (EUSALP).
La Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR) è stata approvata dal Consiglio europeo nel corso della seduta del 23-24 ottobre 2014.
In origine, Eusair ha coinvolto quattro Stati membri (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia) e quattro non membri (Montenegro, Albania, Bosnia Herzegovina, Serbia), ai quali si sono aggiunti nel 2022 altri due Stati: Macedonia del Nord e San Marino. La Strategia è stata elaborata dalla Commissione, insieme agli otto Paesi originariamente coinvolti e agli stakeholder, attraverso un processo partecipativo durato quasi due anni.
La Strategia si basa su quattro grandi aree tematiche, chiamate "Pilastri":
- Crescita Blu - pesca, tecnologie blu, governance del mare
- Connettere la Regione - trasporti e reti energetiche
- Qualità ambientale
- Turismo sostenibile
A questi si aggiungono due temi trasversali:
- Capacity building
- Ricerca e innovazione
Il Piano d’Azione di Eusair contiene, per ogni Pilastro, una lista di azioni prioritarie e di obiettivi da raggiungere al 2021.
A supporto dell’implementazione è stata istituito un meccanismo di governance che prevede due livelli, oltre a quello politico: un Governing Board (GB) e dei Thematic Steering Group (TSG).
Il GB comprende, tra gli altri, i Ministeri degli affari esteri degli 8 Paesi, i servizi della Commissione (DG Regio, DG Mare, DG Near), i rappresentanti dell'Iniziativa Adriatico Ionica e del Programma Adrion. L’organismo ha il compito di indirizzare il lavoro dei TSG. Nel GB sono presenti le Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
I quattro TSG, uno per ciascun Pilastro, hanno il compito di implementare il Piano di Azione, individuando progetti e iniziative da promuovere e proporre al finanziamento dei fondi strutturali e d'investimento. Per ogni TSG, sono stati individuati dei coordinatori, sia a livello transnazionale che a livello italiano.
Coordinatore interregionale EUSAIR è la Regione Marche.
La Regione Emilia-Romagna coordina il Pilastro 3, insieme alla Regione Umbria e unitamente al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica che è il Focal Point Nazionale, continuando così l’impegno e il ruolo che ha assunto fin dal processo di stesura di EUSAIR.
A chi rivolgersi
Direzione generale Cura del territorio e dell'ambiente
Olga Sedioli - referente attività Thematic Steering Group 3
olga.sedioli@regione.emilia-romagna.it
tel 051 527 6018
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni
Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione
Responsabile: Caterina Brancaleoni
programmiarea@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 8901
Per informazioni
Lodovico Gherardi
lodovico.gherardi@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 3126
Stefania Leoni
stefania.leoni@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 3275