Macroregione adriatico-ionica
Cosa fa la Regione
La Macroregione è una strategia integrata che coinvolge regioni e nazioni diverse con l’obiettivo comune di uno sviluppo equilibrato e sostenibile di una specifica area geografica che da alcuni anni l’Unione europea sta sperimentando con l’approvazione, nel 2009, di una strategia per la regione del Mar Baltico e, successivamente nel 2011, di una strategia per la regione del Danubio. La Macroregione non prevede finanziamenti aggiuntivi, né una nuova normativa o nuove istituzioni. Le risorse a disposizione sono principalmente quelle dei fondi strutturali assegnate ad ogni Paese.
La Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatica e Ionica (Eusair) è stata approvata dal Consiglio europeo nel corso della seduta del 23-24 ottobre 2014.
Eusair coinvolge 8 Paesi di cui 4 Stati membri (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia) e 4 non membri (Montenegro, Albania, Bosnia Herzegovina, Serbia) e la strategia è stata elaborata dalla Commissione, insieme con gli otto Paesi e gli stakeholder, attraverso un processo partecipativo durato quasi due anni.
La Strategia si basa su quattro grandi aree tematiche, chiamate "Pilastri":
- Crescita Blu - pesca, tecnologie blu, governance del mare
- Connettere la Regione - trasporti e reti energetiche
- Qualità ambientale
- Turismo sostenibile
A questi si aggiungono due temi trasversali:
- capacity building
- ricerca e innovazione
Il Piano d’Azione Eusair contiene, per ogni Pilastro, una lista di azioni prioritarie e di obiettivi da raggiungere al 2021.
A supporto dell’implementazione è stata istituito un meccanismo di governance che prevede due livelli, oltre a quello politico: un Governing Board (GB) e dei Thematic Steering Group (TSG).
Il GB comprende, tra gli altri, i Ministeri degli affai esteri degli 8 Paesi, servizi della Commissione (DG Regio, DG Mare, DG Near), rappresentanti dell'Iniziativa Adriatico Ionica e del Programma Adrion, ed ha il compito di indirizzare il lavoro dei TSG. Nel GB sono presenti le Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
I quattro TSG, uno per ciascun Pilastro, hanno il compito di implementare il Piano di Azione, individuando progetti e iniziative da promuovere e proporre al finanziamento dei fondi strutturali e d'investimento. Per ogni TSG, sono stati individuati dei coordinatori, sia a livello transnazionale che a livello italiano.
Coordinatore interregionale EUSAIR è la Regione Marche.
La Regione Emilia-Romagna coordina il Pilastro 3, insieme alla Regione Umbria e unitamente al Ministero dell’Ambiente che è il Focal Point Nazionale, continuando così l’impegno e il ruolo che ha assunto fin dal processo di stesura dell’EUSAIR .
Thematic steering group |
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coordinatori transnazionali |
Grecia Montenegro |
Italia Serbia |
Slovenia Bosnia-Herzegovina |
Croazia Albania |
coordinatori italiani |
Veneto Molise |
Friuli Venezia Giulia Abruzzo |
Emilia-Romagna Umbria |
Puglia Sicilia |
A chi rivolgersi
Direzione generale Cura del territorio e dell'ambiente
Olga Sedioli - referente attività Thematic Steering Group 3
olga.sedioli@regione.emilia-romagna.it
tel 051 527 6018
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni
Responsabile: Caterina Brancaleoni
programmiarea@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 8901
Per informazioni
Lodovico Gherardi
lodovico.gherardi@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 3126
Stefania Leoni
stefania.leoni@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 3275