Cooperazione territoriale europea

I risultati della programmazione 2014-2020

Alcuni dati di sintesi

Con un budget complessivo di 236,9 milioni di euro, il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 ha finanziato 92 progetti nell’ambito di 4 assi prioritari: innovazione blu, sicurezza e resilienza, patrimonio ambientale e culturale, trasporti marittimi.

Dei progetti finanziati dal Programma, ben 58 progetti hanno visto il coinvolgimento diretto, a vario titolo, del sistema regionale (in qualità di lead partner, partner di progetto o partner associato). Inoltre, alcuni di questi sono rientrati nella raccolta delle progettualità "faro" dell’Agenzia per la coesione territoriale: AdriAdapt, AdriaMore, Asteris, Ecoss, ML-Repair, KeyQ+, Moses, Sushi Drop.

Innovazione blu

Il Programma ha promosso investimenti nella crescita blu coerentemente con il primo pilastro della strategia macro-regionale Eusair, “Blue growth”.
Attraverso la gestione integrata e l'innovazione nei settori dell'economia blu, sono stati sostenuti investimenti più efficaci nella ricerca, nell'innovazione e nell'istruzione, al fine di sviluppare le competenze delle risorse umane nei settori innovativi (acquacoltura, cantieristica navale, industrie creative) per soddisfare la domanda delle PMI e contribuire al rafforzamento della competitività regionale.

I progetti 'blue innovation' di Italia-Croazia con partner regionali:

I partner regionali coinvolti: Arpae, Cestha-experimental centre for habitat conservation, Communication technology srl, Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Istituto d'istruzione superiore "Remo Brindisi", Università di Bologna.

Safety and resilience

L'area costiera adriatica ha ecosistemi vulnerabili che sono molto ricettivi agli effetti negativi del cambiamento climatico. Coerentemente con il terzo pilastro della strategia macro-regionale Eusair ‘Environmental quality’, il Programma ha sostenuto misure congiunte per sensibilizzare l'intera regione transfrontaliera nel promuovere la protezione e l’attuazione di misure di adattamento e di resilienza.
In particolare, il Programma ha finanziato progetti volti al miglioramento delle misure di monitoraggio relative alla prevenzione dei danni causati da calamità naturali (erosione, incendi, siccità e inondazioni), affrontando la necessità di maggiori sforzi nella prevenzione dei rischi e nella salvaguardia dell’ambiente in considerazione dell'elevata concentrazione di attività umane presenti nel bacino adriatico.

I progetti 'safety and resilience' di Italia-Croazia con partner regionali:

I partner regionali coinvolti: Arpae, Comune di Cervia, Comune di Ferrara, Comune di Misano Adriatico, Comune di Ravenna, Consorzio Futuro in ricerca, Ente di gestione dei parchi Delta del Po, Legacoop Romagna, Regione Emilia-Romagna, Unione di Comuni della Valle del Savio, Università di Bologna, Università di Ferrara.

Environmental and cultural heritage

Il Programma ha promosso in accordo con il quarto pilastro di Eusair “Sustainable tourism” la qualità e l'innovazione dell'offerta turistica sulle due sponde adriatiche. In aggiunta, ha contribuito all’implementazione del terzo pilastro di Eusair “Environmental quality”, finanziando metodi innovativi coordinati per contrastare le attività di inquinamento antropico dell'ambiente marino. In questo modo, ha risposto alla necessità di maggiori sforzi nello sviluppo e nell'utilizzo di tecnologie che abbiano un impatto diretto sulla riduzione degli afflussi di sostanze pericolose nel bacino adriatico.

I progetti 'environmental and cultural heritage' di Italia-Croazia con partner regionali:

I partner regionali coinvolti: Regione Emilia-Romagna, Aapae, GAL Delta 2000, Università di Bologna, Consorzio Futuro in ricerca, Fondazione Cetacea Onlus, Università di Ferrara, M.A.R.E. Scarl, Comune di San Leo, Confartigianato Ravenna, Destinazione turistica Romagna, Ente di gestione dei parchi Romagna, SIPRO Ferrara, Comune di Cesenatico, Comune di Cervia.

Maritime transport

In coerenza con il secondo pilastro di Eusair “Connecting the Region”, il Programma ha affrontato il nodo della riduzione dell'impatto ambientale delle attività di trasporto, investendo sulla multi-modalità e sulla transizione a modalità di trasporto maggiormente rispettose dell'ambiente. Ulteriore obiettivo è stato quello di migliorare l'accessibilità dell'area attraverso un’efficace condivisione e coordinamento dei dati, investendo sulla gestione ICT per tutte le attività di movimento merci, oltre ad implementare tutte le opportunità intermodali per la mobilità dei passeggeri.

I progetti 'maritime transport' di Italia-Croazia con partner regionali:

I partner regionali coinvolti: Autorità portuale di Ravenna, Comune di Ravenna, AIRIMINUM 2014 SPA, Regione Emilia-Romagna, ITL - Istituto sui trasporti e la logistica.

Per approfondire

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ultima modifica 2023-07-19T11:31:26+02:00
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