ESPON 2014-2020
Cosa fa la Regione
Il programma di cooperazione interregionale ESPON (European Spatial Planning Observation Network) si propone di continuare il consolidamento di una Rete Europea di Osservazione Territoriale e sviluppare la produzione di una conoscenza territoriale transeuropea comparabile, sistematica ed affidabile e il suo utilizzo per l’elaborazione di politiche.
ESPON approvato dalla Commissione europea il 12 febbraio 2015 con decisione C(2015) 958, oltre ai 28 paesi dell’Unione europea, è aperto alla partecipazione di soggetti provenienti da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
L’obiettivo tematico prioritario scelto è l’OT11 “Migliorare la capacità istituzionale e l’efficacia dell'amministrazione pubblica” e sono stati individuati due Assi Prioritari:
Asse I: Evidenze Territoriali, Disseminazione, Osservazione, Strumenti e Divulgazione
Asse II: Assistenza Tecnica
e cinque Obiettivi Specifici:
S01: produzione continua di evidenze territoriali attraverso le ricerche applicate e le analisi
S02: trasferimento e utilizzo della ‘conoscenza’ acquisita e supporto agli utilizzatori
S03: miglioramento dell'osservazione territoriale e implementazione degli strumenti tools per le analisi territoriali
S04: maggiore disseminazione delle evidenze territoriali e dei risultati delle analisi
S05: disposizioni e norme di implementazione e gestione del programma più snelle, efficaci ed efficienti.
ESPON ha l’obiettivo di definire 14 temi per le ricerche applicate da finanziare nell’ambito dei programmi di lavoro annuale e pluriennale.
ESPON è cofinanziato dall'Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-FESR ed ha una disponibilità finanziaria complessiva di 48,6 milioni di euro, di cui 41,3 di contributo del FESR.
L’Autorità di Gestione ha sede in Lussemburgo. Beneficiario unico è ESPON GECT, responsabile della gestione operativa del programma, a cui è affidato il compito di sviluppare le attività e i progetti sotto la sorveglianza del Monitoring Commitee. L'Espon GECT ha una propria struttura scientifica interna e acquisisce le ulteriori competenze necessarie attraverso call for tenders e non tramite calls aperte a beneficiari.
Per l’Italia, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è Autorità Nazionale capofila e Capo Delegazione dei Comitati di Sorveglianza, co-presidente è la Regione Lombardia, mentre la Regione Emilia-Romagna è vice presidente. Contact point italiano è l'Università Tor Vergata di Roma.
A chi rivolgersi
Direzione Generale cura del territorio e dell'ambiente
Settore governo e qualità del territorio
Viale Aldo Moro 30 - 40127 Bologna
tel 051 5276049 fax 051 5276895
Per informazioni:
Graziella Guaragno
Graziella.guaragno@regione.emilia-romagna.it
Tel. 051 527 6937
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni
Settore Coordinamento politiche europee, programmazione, cooperazione e valutazione
Lorenzo Buratti
lorenzo.buratti@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 9574