Conoscere la cittadinanza europea attraverso la musica, l’arte e la letteratura
Il progetto intende contribuire a diffondere maggiore coscienza del significato della cittadinanza europea fra le giovani generazioni, attraverso un percorso conoscitivo che parta dalla storia, dalle funzioni e dalle principali fonti di diritto dell’Unione, per approdare ad una riflessione sull’attuazione dei valori fondanti incardinati nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
I destinatari sono gli studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado di Bologna (IIS Aldini Valeriani, ITC Rosa Luxemburg, liceo classico Galvani, liceo classico Minghetti) e di alcuni centri di aggregazione giovanile (CAG) della città (La Torretta, Il ritrovo).
La cittadinanza europea è un diritto derivato dall’essere cittadini di uno stato membro dell’Unione, che va ad aggiungersi alla cittadinanza nazionale; tendenzialmente quest’ultima è percepita con maggiore intensità, là dove spesso non si ha una conoscenza effettiva di cosa comporti essere cittadini europei, e dei diritti che ne derivano. Questa scarsa consapevolezza può portare ad una disaffezione rispetto alle istituzioni comunitarie e più ancora rispetto al progetto di integrazione a ai valori fondanti dell’Unione.
Si desidera contrastare questa tendenza, focalizzando l’attenzione degli studenti sui principi di uguaglianza e non discriminazione, declinati in tre aspetti specifici: riguardo all’educazione, alla libertà di movimento e alla parità di genere. Si vuole così contribuire a diffondere i valori fondanti dell’Unione, stimolare una valutazione critica sulle difficoltà legate ad una loro concreta attuazione e sulle possibilità offerte dall’UE rispetto alla partecipazione attiva della società civile ai grandi processi decisionali sovranazionali.
Per raggiungere gli obiettivi previsti, sarà sviluppato un percorso seminariale formativo per gli studenti, che saranno affiancati da esperti in Diritto comunitario e Storia d’Europa, per accompagnare gli studenti verso una conoscenza più strutturata dei temi individuati.
Successivamente, saranno coinvolte 3 personalità del mondo della cultura che, attraverso linguaggi diversi (musica, grafica, letteratura) fungano da testimonial dei valori presenti nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, ognuno con un focus specifico su un articolo – art. 6, Diritto alla libertà e alla sicurezza; art.14, Diritto all’istruzione; art. 23, Parità tra uomini e donne – e sulle correlazioni con gli articoli 39-46 sui diritti di cittadinanza.
Nel corso di tre incontri pubblici, gli studenti dialogheranno con gli artisti sulle questioni scaturite dall’analisi condotta nel corso dei seminari. Nel corso del confronto gli artisti, anche attraverso l’impiego di linguaggi più vicini alla sensibilità e agli interessi dei più giovani, con le loro riflessioni contribuiranno ad una piena collocazione dei diritti di cittadinanza europea nella vita quotidiana degli studenti.
Si intende così favorire la partecipazione civica e al dialogo politico delle giovani generazioni, solitamente a maggior rischio di esclusione.
Il percorso formativo/ laboratoriale vedrà la costituzione di un gruppo di coetanei provenienti da differenti contesti educativi e sociali (dai licei della città ai CAG della periferia) e favorirà il confronto e l’apprendimento tra pari, con diverse percezioni e vissuti rispetto all’Unione europea e alla cittadinanza.
L’intero percorso sarà registrato, editato e reso disponibile online attraverso i canali di comunicazione web di ARCI Bologna e della Fondazione Gramsci, come pacchetto formativo gratuito e ad accesso libero, così da costituire una base per ulteriori attività di informazione sui temi della cittadinanza europea.
La produzione di materiale e supporti didattici multimediali risulta particolarmente necessaria e strategica per rispondere alle esigenze di distanziamento sociale e riorganizzazione delle modalità di formazione, in particolar modo rivolgendosi al target individuato per il progetto- pre-adolescenti e adolescenti.
Inoltre, è fondamentale in questo momento storico analizzare espressioni e linguaggi in uso tra i giovani, legati anche al mondo del multimediale, per riprogettare strumenti di lavoro più efficaci ed efficienti, dinamici e innovativi.
Da qui l’esigenza di mixare le modalità standard delle formazioni seminariali con i linguaggi artistici, prevedendo in contemporanea momenti formativi in presenza e attività sviluppate in rete.
Referente
Federica Tarsi
e-mail: federica@arcibologna.it