GlobER - Dal mondo all’Emilia-Romagna e dall’Emilia-Romagna al mondo
L’obiettivo del progetto consiste nel far conoscere alla cittadinanza della nostra Regione, con particolare riferimento alla fascia giovanile 18-34 anni, i Paesi da cui provengono i “nuovi” emiliano-romagnoli, coinvolgendo in modo attivo le comunità presenti sul nostro territorio. Il progetto intende estendere progressivamente a livello regionale, pur tenendo conto degli specifici contesti, esperienze già collaudate a livello bolognese, inserendole in una cornice più ampia che prevede momenti di formazione orientata al dialogo interculturale e all’educazione alla pace. Il nucleo del progetto consiste nella realizzazione, in collaborazione con l’associazione Geopolis, di 8 incontri, i primi 4 tra aprile e luglio e i restanti nel periodo settembre-dicembre. Ogni incontro è dedicato a uno specifico Paese di origine delle principali comunità di stranieri in Regione ed è fissato in una data significativa (del calendario civile o religioso) di quel Paese. I Paesi selezionati per il 2023 sono Iran, Turchia, Siria, Nigeria, Camerun, Senegal, Etiopia, Algeria.
Gli incontri si tengono in presenza, tra le province di Bologna, Modena, Reggio-Emilia e Rimini, con possibilità di collegamento online, ed esplorano la ricchezza storico-culturale di ognuno di questi contesti a partire dalla storia e dalla geopolitica fino ad arrivare a indagare le principali diaspore nelle città dell’Emilia-Romagna. Le conferenze sono gratuite e aperte alla cittadinanza, ma con l’obiettivo di coinvolgere principalmente i giovani tra i 18-34 anni. Il format prevede una tavola rotonda con esperti, referenti dell’associazionismo migrante e cittadini originari dei paesi coinvolti; un dibattito con il pubblico; la proiezione di materiale audiovisivo e un buffet con piatti tipici preparati dalle associazioni coinvolte nelle varie serate.
Il percorso intende inoltre passare per due momenti formativi dedicati alle persone attive nelle associazioni di stranieri e di persone con background migratorio coinvolte nel progetto. La prima attività consiste nell'offrire a un gruppo di 20/25 persone un laboratorio presso la Scuola di Pace di Monte Sole, per una giornata dedicata alle parole e ai luoghi del dialogo. La seconda attività prevede un laboratorio presso il Centro Interculturale Zonarelli, coinvolgendo le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della Giornata internazionale della Lingua madre 2023. I materiali prodotti integrano la relativa pagina web all’interno della Rete civica Iperbole.
Referente
Beatrice Collina
beatrice.collina@comune.bologna.it