D(i)ritti a tavola II: laboratori e percorsi itineranti per un dialogo tra culture
Il progetto intende ampliare le basi poste con il progetto "Diritti a Tavola: percorsi culturali e laboratori gastronomici per un dialogo tra culture". Tale progetto realizza occasioni di incontro tra culture attraverso conferenze, laboratori e percorsi enogastronomici, ed eventi finalizzati alla promozione ed attuazione della cosiddetta “golden rule” frutto della universale esperienza umana nella ricerca del dialogo e del vivere pacifico. A differenza della precedente iniziativa, il presente progetto si focalizza sul diritto al cibo quale diritto umano fondamentale, inserito nell'agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile.
Il progetto sviluppa laboratori artistico-culturali all'interno delle scuole per la realizzazione del logo della nuova edizione, cercando inoltre, attraverso la cooperativa sociale Educativa di Strada, di coinvolgere maggiormente i giovani del territorio, portando la serigrafia in luoghi non convenzionali di aggregazione giovanile. Inoltre, un importante elemento di innovazione rispetto alla precedente progettualità consiste nel carattere itinerante dello svolgimento delle azioni. Si assiste, quindi, ad un dispiegamento delle azioni progettuali in diversi luoghi del territorio comunale, al fine di coinvolgere maggiormente la cittadinanza.
In aggiunta, è nuovamente affrontato il tema dei laboratori culinari tra i ragazzi del circuito SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), i residenti santarcangiolesi ed i giovani del territorio, quale strumento di dialogo tra culture, aggiungendo una modalità “itinerante” ai laboratori, grazie anche ad un food truck preposto per l’occasione che consente una maggiore visibilità alle attività e un maggiore coinvolgimento della comunità del territorio. Da ultimo, al fine di lasciare tracce permanenti della progettualità all’interno del tessuto cittadino, le performance di artisti quali Cibo (artista famoso per le sue opere che raffigurano alimenti che ricoprono le scritte di odio razziale sui muri delle città) e Marcello di Camillo (artista legato all'arte pubblica partecipata caratterizzato dal farsi veicolo con le sue azioni artistiche di storie e contenuti raccolti dai cittadini), che affrontano il tema del diritto al cibo, raffigurano tale tema e fanno riflettere su come esso può essere un elemento di straordinaria importanza per porre le basi per un incontro e dialogo tra culture.
Referente
Davide Torsani
d.torsani@comune.santarcangelo.rn.it