In cammino verso i diritti
Il progetto intende promuovere il rispetto e la valorizzazione dei diritti umani come fattore di creazione di comunità coese e di nuove prospettive di sviluppo sostenibile. Ciò avverrà attraverso diversi filoni di attività che trasversalmente toccheranno i territori dell’Unione, proponendo alle comunità locali opportunità di dialogo e di crescita che si ispirino agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dall’ONU. Il messaggio che l’Unione della Romagna Faentina intende lanciare è che grazie al dialogo fra le diversità culturali e religiose è possibile promuovere una idea di “persona” portatrice di diritti individuali, a garanzia di traiettorie di crescita individuale e comunitaria.
Le attività previste:
- Dialogo interreligioso come “luogo” di incontro tra comunità: compresenza di una attività all’aperto (camminata del dialogo interreligioso a Faenza), di momenti di riflessione collettiva (con possibile fruizione da remoto) e di un momento pubblico di testimonianza;
- Dialogo interculturale tramite il linguaggio del cibo: realizzazione di un “video-ricettario” interculturale on line che possa diffondere consapevolezza sulla cultura di provenienza delle diverse nazionalità presenti nella Romagna faentina, con eventuale cena;
- Calendario di eventi formativi e informativi dedicati ai diritti fondamentali della persona “alla prova dell’emergenza sanitaria”, con particolare riferimento alle fasce di popolazione a maggior rischio di esclusione e sfruttamento: contrasto alle forme di discriminazione e di violenza nei confronti di tutte le donne; promozione di un diritto al lavoro dignitoso; supporto alle attività produttive e contrasto alle infiltrazioni della criminalità all’interno del tessuto economico locale. Il calendario prevede eventi formativi (tavole rotonde in modalità “webinar”) e momenti laboratoriali/partecipativi di confronto e feedback;
- Sintesi e arricchimento della riflessione sui temi dei diritti come fattore di sviluppo sostenibile della persona e della comunità, tramite la realizzazione di una “marcia dei diritti” a Castel Bolognese in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre).
Referente
Gastone Ambrogio Bosio
gastone.bosio@romagnafaentina.it