Ma che razza di informazione è? Informarsi consapevolmente e comprendere il razzismo”
Soggetto attuatore
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus
Descrizione del progetto
Il progetto propone un laboratorio rivolto agli studenti delle classi terze delle scuole medie ed a quelli del biennio delle scuole superiori per affrontare il tema della razza e del razzismo attraverso un percorso che affronta la capacità di selezionare criticare utilizzare o respingere la quantità di informazioni e notizie a cui tutti siamo esposti, soprattutto attraverso la frequentazione delle comunità digitali in rete.
La qualità di queste informazioni non è immediatamente chiara e, soprattutto tra i più giovani, si evince la difficoltà nel valutare l’attendibilità dei contenuti trovati nel web.
Questo problema riguarda in maniera sempre più pervasiva ogni ambito dell’informazione favorendo percezioni distorte della realtà, tutto ciò è particolarmente evidente per quanto riguarda alcune tematiche tra cui l’immigrazione, l’accoglienza e la convivenza interculturale ed interreligiosa.
La mancanza di strumenti che permettano di stabilire la veridicità delle informazioni reperite sul web, l’attendibilità, la provenienza e l’intenzionalità di chi le diffonde non sono un problema del singolo cittadino, ma dell’intera comunità, perché l’esercizio consapevole della cittadinanza passa anche attraverso l’affinamento di un pensiero critico digitale.
Con gli studenti si ragionerà, a partire da una ricostruzione storica, sulla nascita del concetto di razza e sulle ricadute che questo ha avuto sulla storia del Novecento. Dialogando con gli studenti, si vuole far rivivere il tema della razza nel passato per renderlo poi atemporale, analizzarlo così nel presente e affidarlo al futuro.
Referente
Siriana Suprani - Direttore