La Politica di coesione per il futuro dell'Europa
In un momento di crisi delle istituzioni UE e del processo di integrazione europea, la Commissione sta definendo la propria proposta per la dotazione finanziaria e le priorità di investimento del bilancio UE post 2020. La spinta ad un disinvestimento sulla politica di coesione è forte, anche per il manifestarsi di nuove priorità, quali la difesa dei confini esterni e la gestione dei flussi migratori e si registra un orientamento alla centralizzazione intesa sia come aumento della quota di risorse gestite direttamente dalla Commissione europea sia di centralità degli Stati nel negoziato sui Fondi strutturali e di investimento europei (SIE).
In questo quadro, la Regione Emilia-Romagna e le Regioni partner nelle reti europee (Conferenza delle Regioni periferiche e marittime - CRPM - e la rete Vanguard delle Regioni più avanzate per investimenti in ricerca e innovazione) rilanciano invece con forza la centralità della Politica di coesione quale leva per lo sviluppo equilibrato di tutti i territori dell’Unione, a condizione che si concretizzi una cooperazione tra territori più fragili e territori più forti, che consenta a tutti di beneficiare dei vantaggi della globalizzazione e condividerne i costi.
Questo tipo di cooperazione - nella posizione della Regione - deve passare attraverso un nuovo protagonismo delle amministrazioni regionali, che sono in grado di interpretare i bisogni dei cittadini e delle comunità locali e di programmare le risorse dei Fondi strutturali in modo da valorizzare gli asset territoriali e promuoverli in uno scenario europeo e nel mercato globale.
Di questi temi il presidente Stefano Bonaccini e l'assessore al Coordinamento delle politiche europee Patrizio Bianchi hanno discusso con il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti, il direttore dell'Agenzia per la coesione Maria Ludovica Agrò e il vicepresidente e responsabile Politiche di coesione di Confindustria Stefan Pan. Hanno contribuito con la posizione delle Regioni europee il segretario generale della CRPM Eleni Marianou, e il direttore Politiche europee della Regione Noord Brabant Tom Shulpen, in rappresentanza di Vanguard, che si sono confrontati con il capo unità della DG Regio Berkowitz, invitato ad illustrare la proposta della Commissione per il Quadro finanziario pluriennale dell'Unione per il periodo 2021-27.
Per approfondire
Materiali del convegno
Videomessaggio della commissaria europea Corina Cretu
Presentazione di Eleni Marianou (1.77 MB)
Presentazione di Peter Berkowitz (894.12 KB)