Cooperazione internazionale

Torna il Laboratorio italo-brasiliano di cooperazione sulle politiche della salute

Dal 22 al 25 febbraio una settimana di incontri con focus sulla pandemia e i suoi effetti su politiche e servizi

Anche quest’anno verrà organizzato il workshop internazionale del Laboratorio italo-brasiliano di formazione, ricerca e pratiche in salute collettiva, giunto alla decima edizione. Gli incontri saranno organizzati in modalità online nei pomeriggi della settimana del 22-25 febbraio.

ll focus è centrato sulla pandemia, per mettere in luce gli effetti prodotti sul sistema dei servizi e sulle politiche pubbliche, fortemente sollecitate a cambiamenti rapidi e particolarmente incisivi, ma anche per analizzare i diversi provvedimenti assunti nei due contesti, emiliano-romagnolo e brasiliano.

Dopo il seminario di apertura che si terrà lunedì 22 febbraio, dal titolo “La salute collettiva come opportunità di un salto di specie”, le giornate seguenti sono organizzate in sessioni focalizzate su temi specifici e finalizzati non solo al confronto con i colleghi brasiliani, ma anche a problematizzare le diverse questioni per comprenderne potenzialità e possibili sviluppi. Ciascuna sessione sarà condotta da due facilitatori che animeranno il dibattito all'interno di un panel di esperti. Gli incontri saranno aperti a tutti gli interessati, che potranno intervenire e commentare tramite chat. È previsto un servizio di traduzione simultanea.

Il Laboratorio italo-brasiliano

Il Laboratorio italo-brasiliano, dal 2014 impegnato in attività di ricerca, formazione e cooperazione tra Regione Emilia-Romagna e Brasile, è un dispositivo di cooperazione inter-istituzionale tra università, enti e servizi sanitari e sociali dei due Paesi.
Gli obiettivi della collaborazione sono facilitare la produzione di conoscenze a partire dalle esperienze realizzate, monitorare e valutare i progetti in andamento, programmare le attività di cooperazione tecnica e scientifica locali e internazionali.
L’articolazione del programma riflette il consolidamento della cooperazione maturata in questi anni e le sinergie che si sono create, sinergie che permettono di rafforzare l’investimento necessario verso l’assistenza territoriale e le strategie per compiere innovazioni.

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