Patto per la giustizia

Siglato fra Regione, Ministero della giustizia, Corte d’appello di Bologna e Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Bologna per una giustizia più efficiente, integrata, digitale e vicina ai cittadini

Il 18 febbraio 2019 è stato sottoscritto un accordo - fra la Regione, il Ministero della giustizia, la Corte d’appello di Bologna e la Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Bologna - volto a promuovere azioni per una giustizia più efficiente, integrata, digitale e vicina ai cittadini.

Nello specifico, con il Patto per la giustizia queste istituzioni si impegnano a:

  • favorire l’interoperabilità tra i sistemi informativi della giustizia e i sistemi regionali e territoriali, anche attraverso la realizzazione di servizi studiati per favorirel'accesso delle istituzioni e dei cittadini al sistema giudiziario e per garantire una più agevole tutela dei diritti
  • promuovere il coordinamento tra pubbliche amministrazioni territoriali e sistema giudiziario al fine di agevolare l’accesso dei cittadini, delle imprese e delle stesse pubbliche amministrazioni alla tutela dei diritti
  • sostenere progetti di formazione e ricerca sulla reingegnerizzazione dei processi e sull’organizzazione del sistema giudiziario e dei flussi amministrativi in quanto oggetto di procedimenti giudiziari
  • supportare i servizi del sistema giudiziario territoriale

Già diversi strumenti concorrono alla realizzazione di questi obiettivi, come il progetto Justice-ER, il progetto ER4Justice e il Programma Operativo Nazionale “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

Nell’ambito del PON Governance, la Regione Emilia-Romagna ha aderito al progetto Uffici di prossimità promosso dal Ministero della giustizia.

Tali uffici, collocati presso gli enti locali, rappresenteranno un punto di accesso alla giustizia per i cittadini che hanno necessità di informarsi, orientarsi o accedere agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele e amministrazioni di sostegno) e che non dovreanno quindi più recarsi in tribunale.

In questi uffici, infatti, sarà possibile:

  • ricevere informazioni sugli istituti di protezione giuridica, nonché consulenza anche tramite il supporto qualificato degli ordini professionali
  • reperire la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento
  • ricevere supporto per la predisposizione degli atti che le parti, e gli ausiliari del giudice, possono redigere senza l’ausilio di un legale
  • inviare e ricevere atti telematici agli e dagli uffici giudiziari

La Giunta regionale ha approvato quindi l'invito alla manifestazione di interesse per Comuni e  Unioni di Comuni della Regione che vogliano candidarsi ad essere sede degli Uffici di prossimità, riservandosi così di valutare come posizionare e dimensionare questi presidi in modo efficace e efficiente sul territorio. Il 2 maggio 2019 è stato pubblicato l’avviso per manifestazione di interesse sul Bollettino ufficiale.

Per approfondire

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ultima modifica 2024-01-18T14:35:13+01:00
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