Progetto ER4Justice
Nel mese di novembre 2020, la Regione Emilia-Romagna ha dato avvio al progetto ER4Justice, che raccoglie l’eredita del progetto Justice-ER e disegna nuove traiettorie di sviluppo.
Da questo progetto eredita la modalità di intervento, ovvero un’azione integrata sul ‘sistema giustizia’ che vede concorrere per le diverse competenze Regione, sistema universitario nazionale e regionale e uffici giudiziari, nonché l’obiettivo di creare risposte più tempestive, intelligibili e standardizzate alle domande di soluzione di controversie che vengono dal territorio.
Disegna nuove strategie di sviluppo proponendosi di indagare la trasformazione digitale ed i suoi impatti sugli Uffici giudiziari, attraverso la metodologia della ricerca applicata ed in contesto che si snoda sul ciclo di conoscenza, analisi, diagnosi, design e test delle prassi e per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari, applicandola agli strumenti di giustizia predittiva ed alle aspettative di prevenzione della criminalità e del rischio per le persone e gli spazi.
La Regione mette a disposizione complessivamente per questo progetto 1,1 milioni di euro nel biennio 2021-2022 per due linee di azione:
1. sostenere l’efficientamento del sistema della giustizia attraverso la promozione di borse di ricerca da svolgere presso gli uffici giudiziari regionali e rivolte a giovani laureati degli atenei emiliano-romagnoli;
2. analizzare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari, applicata anche agli strumenti di giustizia predittiva ed alle aspettative di prevenzione della criminalità e del rischio per le persone e gli spazi (predictive, data analytics, legal design).
Nel dettaglio
Prima linea di attività: 35 borse di ricerca (12 mesi rinnovabili per un massimo di altri 12) per neolaureati di area giuridico-economica, così articolate:
- 4 borse di ricerca, da 1.300 euro al mese, su leadership e metodologia
- 31 borse di ricerca, da 1.100 euro al mese, tese al consolidamento delle prassi introdotte con Justice ER, come Processo civile telematico, Processo penale telematico, contabilità, qualità organizzativa e archivio
Seconda linea di attività: laboratorio scientifico di ricerca applicata «Nuove frontiere per la prevenzione del crimine organizzato: tra la tecnologia e il diritto».
L’attività di ricerca del Centro Interdipartimentale Alma Mater Research Institute for Human Centered Artificial Intelligence, denominata “AI4Justice intelligenza artificiale per la giustizia: analisi giuridica delle implicazioni teoriche e valutazione degli aspetti applicativi con particolare riguardo a quelli civilistici” si prefigge di analizzare le implicazioni derivanti dall’introduzione dell’AI nei tribunali per la giustizia civile, dal punto di vista di tutti gli attori coinvolti evidenziando le criticità e fornendo soluzioni per favorirne l’utilizzo. In particolare, a livello di metodo, si intende integrare quanto più possibile fonti eterogenee di documenti giuridici convertendoli in XML Akoma Ntoso semantico e creare modelli diagnostici con l’uso dell’intelligenza artificiale arricchiti con elementi di Semantic Web tali da poter aiutare la comprensibilità degli esiti dei modelli stessi (explicability) per una interazione dialogica con magistrati e avvocati. Lo scopo è di ridurre i tempi del processo, uniformare l’applicazione della giustizia a casi simili, combattere fenomeni di criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose nel tessuto produttivo territoriale della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto è coordinato da Fondazione Crui per le università italiane, in collaborazione con gli atenei e gli uffici giudiziari regionali.
Per approfondire
- La delibera di approvazione del progetto (n.1566 del 2020)
- Il video con infografiche sul progetto
- La playlist con le video-interviste ai relatori del convegno conclusivo e ai borsisti di ricerca
- Il comunicato stampa diffuso in occasione dell'evento conclusivo del progetto
Pubblicazioni
- Il manuale Innovativa, semplice, digitale: una giustizia connessa ai cittadini (2.27 MB)
- L'executive summary (4.2 MB)
A chi rivolgersi
Settore Coordinamento politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione
Responsabile: Caterina Brancaleoni
programmiarea@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 8901
Per informazioni
Elena Zammarchi
Elena.Zammarchi@regione.emilia-romagna.it
tel. 051 527 3200