Pace e cittadinanza globale

MOST 2021, un ponte per la pace e diritti umani tra Emilia-Romagna e i Balcani

Il progetto di ISCOS Emilia-Romagna ets

Il progetto vuole sensibilizzare la comunità regionale alla cultura dei diritti umani, della pace e della non violenza, partendo da riflessioni storiografiche e intraprendendo una lettura critica di ciò che è stato. In particolare, le attività di progetto si propongono di essere un ponte, non solo fra le due sponde dell’Adriatico, ma anche fra diverse generazioni e periodi storici: a distanza di 25 anni dalla fine della guerra di Bosnia Erzegovina, infatti, passato e presente s’incontrano nell’impegno per la difesa dei diritti umani. Quei territori, verso cui il ponte fa strada, sono oggi la scenografia di una “crisi” migratoria “spettacolarizzata” dai media. I protagonisti sono persone in transito che ricordano gli sfollati e i rifugiati dei conflitti degli anni '90, creando un ulteriore punto di contatto fra ciò che è stato e ciò che è oggi.

Le attività previste:

  • Webinar, campagne social e creazione di video clip per sensibilizzare sulle tematiche dei diritti umani “I walk the line - presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”
  • Spettacoli di burattini e burattinai tra Reggio Emilia e Guastalla
  • Spettacolo teatrale “Perché io ho vinto” sulla storia di Bakira Hašečić musulmano-bosniaca miracolosamente sfuggita con la sua famiglia alla pulizia etnica serbo-bosniaca
  • Proiezioni video documentario “La pace fredda, è davvero finita la guerra in BiH?” di Marcella Menozzi
  • Videoclip e podcast “Un caffé oltre i muri” per una testimonianza dalla Bosnia Erzegovina con Antonio Roma con testimonianze da Mostar, Prijedor, Sarajevo, Srebrenica, Tuzla e Višegrad

Referente

Andrea Cortesi
email: iscos.emiliaromagna@cisl.it

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ultima modifica 2021-12-20T12:31:59+02:00
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