Emergenza Ucraina: bando a sostegno di bambini e donne
Acquisto di alimenti e beni di prima necessità, fornitura di medicinali, coperte ed abbigliamento adeguato ad affrontare le rigide temperature; interventi a favore dei minori con l’obiettivo di alleviarne le difficili condizioni di vita; sostegno alle donne anche con percorsi di formazione professionale. E poi messa in sicurezza di rifugi nelle scuole o negli asili, costruzione di pozzi e di impianti di desalinizzazione, prevenzione del rischio rappresentato dalle mine antiuomo.
Sono alcune delle attività a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra che potranno essere realizzate grazie a un bando della Regione finanziato con 400mila euro.
Il provvedimento è rivolto a enti locali, ONG (Organizzazioni non governative), Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale, enti del terzo settore non commerciali. La scadenza per la presentazione dei progetti è il prossimo 22 aprile alle ore 16.
Gli interventi, che saranno finanziati al 100% dalla Regione, potranno avere una durata massima di sei mesi e dovranno concludersi entro la fine di quest’anno.
Il bando è il quinto da quando è scattata l’emergenza e rientra negli interventi previsti dalla legge regionale del 2022 “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina”.
Dall’inizio della guerra, grazie anche alla solidarietà e alla cooperazione dei cittadini, delle associazioni e delle imprese dell’Emilia-Romagna, sono stati investiti 1.840.526 euro, di cui parte per l’accoglienza delle famiglie e parte in Ucraina per l’acquisto di beni di prima necessità, piccole ristrutturazioni, sostegno psicologico e educativo.
Per approfondire
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