“Parole e Fatti”, Comunità e Culture alla prova della condivisione
Soggetto attuatore
Unione Della Romagna Faentina
Descrizione del progetto
Nel 2018 i Comuni di Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo hanno avviato un Festival itinerante del dialogo interculturale e interreligioso. I risultati incoraggianti ottenuti in termini di coinvolgimento e costruzione di legami tra comunità e territori consentono di lavorare in continuità, ampliando le azioni a tutto il territorio dell’Unione della Romagna Faentina (con la nuova adesione dei due Comuni di Brisighella e Casola Valsenio) e portando al centro la cittadinanza come “percorso” e l’attenzione ai beni comuni come strumento tangibile di condivisione valoriale. Il programma del Festival non è predeterminato dai Comuni, ma è costruito in collaborazione con le associazioni del territorio valorizzando l’approccio di tipo partecipativo messo in campo nel 2018. Ciò consentirà di coinvolgere diverse realtà dei territori mantenendo una regia comune in termini progettuali, organizzativi, comunicativi.
Il festival si compone di tre attività
Laboratori di condivisione e cittadinanza attiva, finalizzati a favorire un maggiore coinvolgimento delle comunità straniere sul tema dell’impegno civico come momento di valorizzazione comunitaria delle proprie specificità culturali. Si ritiene infatti di fondamentale importanza evitare ridondanze rispetto all’edizione precedente e passare “dalle parole ai fatti”: promuovere il dialogo attraverso azioni concrete, sensibilizzare i cittadini stranieri verso l’assunzione di un ruolo propositivo all’interno della comunità integrale, stimolare l’impegno civico da parte di tutti i gruppi e la partecipazione al mondo del volontariato. Verrà in particolare valorizzato il Regolamento dei Beni Comuni recentemente approvato dall’Unione (prima unione in Emilia-Romagna). Il target di queste iniziative è costituito da: comunità di cittadini stranieri, associazionismo, comitati di cittadini impegnati in azioni di volontariato civico, gruppi di cittadini già coinvolti in “patti di collaborazione” ai sensi del regolamento citato.
Percorsi didattici che coinvolgono le scuole secondarie di primo grado e gli organismi di partecipazione dei ragazzi: incontri in classe dedicati al confronto tra le diverse culture e religioni per coinvolgere attivamente le “seconde generazioni” in percorsi di valorizzazione delle culture di origine, come forma di empowerment verso una inclusione effettiva.
Eventi pubblici interculturali e interreligiosi realizzati in luoghi frequentati dalla cittadinanza, per allargare il dibattito alla collettività attraverso i linguaggi informali del canto, del gioco, del cibo e convivialità, dello sport, come forma di condivisione sempre improntata alla concretezza e allo scambio. Si prevedono: giornate di festa con momenti di gioco condotti da animatori e mediatori interculturali, iniziative di dialogo interculturale e interreligioso, laboratori di cucina da diverse culture con degustazione al pubblico dei prodotti realizzati, un evento sportivo che coinvolga i vari luoghi di culto.
Referente del progetto
Gastone Bosio
Responsabile del Servizio Cultura e Sport
gastone.bosio@romagnafaentina.it
Enti locali
Comune di Brisighella,
Comune di Casola Valsenio,
Comune di Castel Bolognese,
Comune di Faenza,
Comune di Riolo Terme,
Comune di Solarolo
Altri soggetti
ASP della Romagna Faentina, Centro Servizi per Stranieri
Consulta delle cittadine e cittadini stranieri
Consulta faentina delle Associazioni di Volontariato
Diocesi di Faenza Modigliana, Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso.
Museo Interreligioso di Bertinoro