Commissione di chirurgia pediatrica nei Campi Saharawi

Raccontare con testimonianze in prima persona l'esperienza di un'équipe medica d'eccellenza nei Campi profughi Saharawi: questo è il cuore dell'appuntamento di giovedì 16 gennaio 2025 alle 15.30 che l'associazione Kabara Lagdaf ODV propone presso l'Osservatorio geofisico di Modena, in piazza Roma n.22, con la partecipazione appunto dell'équipe di Chirurgia pediatrica di Modena. Saranno presenti i diversi partner dei progetti attivi nei Campi Saharawi e i Comuni modenesi gemellati con le tendopoli Saharawi, per ascoltare cosa è stato fatto nell'ambito del progetto "IN-MA HANDS". La Commissione di Chirurgia pediatrica, formata da 2 équipe chirurgiche (una dell'azienda ospedaliero-universitaria di Modena ed una dell'ospedale di Rimini), si è infatti recata lo scorso ottobre nei Campi dei rifugiati Saharawi per intervenire sulla popolazione infantile, eseguendo le operazioni possibili in loco: ha visitato oltre 160 bambini e realizzato ben 70 interventi. 

L'incontro è volto a dare voce alle persone che hanno lavorato a questa importante attività di progetto perché possano raccontare in prima persona cosa è successo e quale realtà hanno riscontrato. Sono stati invitati anche i Comuni che hanno stretto Patti di amicizia con le tendopoli Saharawi per aggiornarli sulle attività in corso. Sul territorio modenese, oltre alla Provincia, altre 9 amministrazioni comunali hanno preso impegni con le autorità Saharawi:

• Provincia di Modena - Patto di amicizia nel 1997
• Comune di Campogalliano - Patto di amicizia dal 1996
• Comune di Carpi - Patto di amicizia dal 1997
• Comune di Castelfranco Emilia - Patto di amicizia dal 2017
• Comune di Formigine - Patto di amicizia dal 1997
• Comune di Modena - Patto di amicizia dal 1997
• Comune di Nonantola - Patto di amicizia dal 1997
• Comune di Novi - Patto di amicizia dal 1996
• Comune di Ravarino - Patto di amicizia dal 2006

• Comune di San Prospero - Patto di Amicizia dal 1997

All'evento interverranno Veronica Lenzi, dirigente dell'area Cooperazione territoriale europea e Cooperazione allo sviluppo della Regione e Alberto Andreotti, dirigente medico di Anestesia e
rianimazione dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Modena. Seguiranno la discussione degli impegni futuri in questa aree e la visita all'Osservatorio geofisico.