La sfida della gestione dei rifiuti tra le due sponde del Mediterraneo
Venerdì 15 dicembre dalle 11.30 sarà possibile seguire online il webinar Condividere per migliorare: sfide della gestione dei rifiuti fra le due sponde del Mediterraneo, organizzato da Cospe nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale Tunisoutenable, cofinanziato dalla Regione.
Durante il webinar verranno analizzate le sfide legate alla gestione dei rifiuti in particolare in Italia e in Tunisia. L'approccio "rifiuti zero" rappresenta una strategia globale che ridefinisce il nostro rapporto con i rifiuti e immagina un futuro in cui la produzione di rifiuti è ridotta al minimo, il recupero delle risorse è massimizzato e fiorisce un'economia circolare. In tutta la regione mediterranea, numerose reti e Comuni hanno abbracciato e sostenuto questo approccio, facendo da apripista alle pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti.
L’incontro analizzerà le opportunità e le sfide insite nell'adozione di un approccio "rifiuti zero", attraverso testimonianze italiane e tunisine. Parteciperanno all’incontro Rossano Ercolini, direttore del Centro di ricerca Rifiuti zero del Comune di Capannori, Mohammed Boussofara, responsabile del dipartimento Cooperazione internazionale del Comune tunisino di Mahdia, Chiara Caranti, membro dell’equipe di Gestione ciclo rifiuti urbani del Comune di Bologna.
Il webinar offrirà l’opportunità di conoscere percorsi diversi e contesti doversi nei quali le autorità locali si impegnano ogni giorno nella riduzione dei rifiuti e in una gestione sostenibile delle città.
Il progetto
Tunisoutenable è un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna e gestito dalle ONG Nexus e COSPE. Il progetto mira a contrastare il cambiamento climatico concentrando gli sforzi sulle pratiche agricole, agro-ecologiche e sulla gestione dei rifiuti. Attraverso un cambiamento di paradigma agricolo, si promuove un'agricoltura basata sul territorio, resiliente ai cambiamenti climatici e orientata all'agro-ecologia. Il progetto prevede la creazione del primo programma di formazione in agroecologia e un'attività di co-progettazione per migliorare un'area verde a Sousse.
La sostenibilità dei consumi viene affrontata con azioni di educazione circolare, coinvolgendo giovani e pubblico generale nella riduzione dei consumi, in particolare dei rifiuti organici. Collaborando con l'industria del turismo, si promuove la sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. Infine, il progetto supporta il Comune di Mahdia nella gestione dei rifiuti organici. Un focus particolare è posto sui giovani come attori di cambiamento, attraverso attività di formazione e sensibilizzazione e la promozione dell'associazionismo giovanile su questioni climatiche.
Per approfondire
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