Convegno "Naclo for Africa" a Parma
Circa 2 miliardi di persone dispongono, per bere, solo di acqua infetta e 1 miliardo e 700 milioni è privo di servizi igienici di base. A partire da questa considerazione, comunità scientifica, istituzioni, aziende, fondazioni, sistema della cooperazione internazionale si incontreranno a Parma mercoledì 21 settembre al convegno "Naclo for Africa - L'igiene come requisito sanitario essenziale per lo sviluppo dei Paesi a basso e medio reddito" per discutere quali sono le sfide sanitarie di oggi in Africa. Si parlerà del ruolo dell'Agenda 2030 e in particolare degli obiettivi di sviluppo sostenibile n.3 (salute) e n.6 (acqua pulita e servizi igienico-sanitari) e dell'igiene come acceleratore per lo sviluppo. In termini medici, economici e geopolitici, infatti, il miglioramento dei sistemi sanitari africani potrebbe davvero rappresentare un motore di sviluppo e sicurezza anche per l’Europa.
Nei Paesi a basso e medio reddito, e Africa in particolare, la principale emergenza sanitaria è la mancanza di una vera cultura dell’igiene. Di fatto, qualsiasi tipo di investimento strutturato nel campo della salute rischia di risultare inefficace in mancanza di un sistematico e non più rinviabile intervento sulle pratiche igieniche di base. Il principale tema sul tavolo è infatti quello della possibilità di sterilizzazione e disinfezione dell’acqua. Così, per gestire le emergenze, programmare interventi volti a prevenire pandemie o malattie trasmissibili e attivare progetti di formazione del personale sanitario, sono a disposizione soluzioni innovative per strutture ospedaliere, centri di salute, pronto soccorso, scuole, abitazioni private, edifici pubblici e per chi opera nel sistema della cooperazione in contesti multilaterali.
- Il convegno si terrà a Parma presso l'Antica tenuta Santa Teresa dalle ore 9.30 alle 17
Nello specifico, verranno discussi alcuni obiettivi da raggiungere con un approccio olistico: trasferire competenze in materia di formazione e protocolli igienici, come prerequisito per una strategia di prevenzione e sviluppo efficace e sistematica; accelerare lo sviluppo e le competenze nella ricerca, costruire industrie in grado di produrre farmaci e vaccini e investire nei propri sistemi sanitari; migliorare le procedure di sanificazione delle superfici, delle attrezzature, degli ambienti, delle mani, del cibo e dell'acqua per prevenire la diffusione delle pandemie, gestire l'ordinario e poter affrontare con i giusti mezzi le situazioni di emergenza sanitaria.
In questo contesto, verranno discusse le potenzialità offerte dall'ipoclorito di sodio elettrolitico, un disinfettante altamente efficace in soluzione acquosa. L'ipoclorito di sodio elettrolitico viene prodotto localmente con il dispositivo NaCLO 30, una macchina che permette di raggiungere la sostenibilità economica e ambientale della produzione e di essere utilizzata come strumento per la formazione del personale sanitario sulle pratiche di igiene pubblica.