Cooperazione internazionale

Emergenza Ucraina, bando per l'integrazione dei profughi

A disposizione di Comuni e Unioni 500mila euro. Presentazione delle proposte progettuali entro il 5 agosto

La Regione prosegue l'impegno di sostenere i profughi ucraini arrivati in Emilia-Romagna per favorirne un pieno inserimento nel contesto territoriale ed un’ampia partecipazione alle attività sociali e educative, ad integrazione delle attività basilari di accoglienza, che vedono l'impiego di fondi nazionali o europei.

Con un nuovo avviso, sono infatti a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni 500mila euro per progetti di inclusione di profughi ucraini attraverso l'acquisto di libri in lingua ucraina, il sostegno alle spesa delle mense scolastiche, la promozione di attività culturali e sportive.

Le amministrazioni locali interessate hanno tempo fino alle ore 16 del 5 agosto per presentare i progetti, che dovranno concludersi entro la fine dell'anno.

Le risorse derivano dalla raccolta fondi regionale, che ha superato 2 milioni e 230mila euro di donazioni, come previsto dalla legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata l'8 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili.  

“Siamo convinti- afferma la vicepresidente Schlein- che lo sport come la cultura e la scuola possano essere strumenti di accoglienza piena, dignitosa, di inclusione, aggregazione e di promozione della pace, soprattutto tra i più giovani”.

La distribuzione delle risorse e gli ambiti di intervento

Le risorse a disposizione ammontano a 500mila euro e sono così suddivise: fino a 200mila euro per il sostegno alla frequenza delle mense scolastiche, fino a 150mila per il sostegno e la promozione dello sport come veicolo di integrazione sociale, fino a 100mila per il sostegno alla promozione culturale come integrazione sociale e promozione dei valori di pace, e fino a 50mila per il sostegno all’acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione delle biblioteche comunali o delle ludoteche per favorire l’inclusione dei profughi.

In particolare, per il sostegno e la promozione dello sport la Regione individua come prioritarie due azioni: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività sportive e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture del territorio emiliano-romagnolo.

Per la promozione culturale sono considerate azioni prioritarie: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività culturali come corsi di musica, teatro, danza e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di artisti ucraini sempre presso strutture del territorio.

Le proposte presentate dovranno riguardare almeno due di questi ambiti di intervento, fino a un massimo di quattro.

Come presentare i progetti

Comuni e Unioni di Comuni hanno tempo fino alle ore 16 del 5 agosto per presentare esclusivamente online i progetti, che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2022.

L’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili (effettuate a partire dal 1 marzo)  e il contributo massimo di ogni singolo progetto presentato potrà raggiungere fino ai 25mila euro per le città capoluogo di provincia, fino ai 15mila per tutti gli altri.

La raccolta fondi: i numeri della solidarietà

logo_aiuti_ucraina.jpgLa raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per assistenza e aiuti umanitari ai profughi ha raggiunto 2.230.607 euro grazie alla generosità di 6.935 donatori (dati al 4 luglio), in grandissima parte cittadini, insieme ad aziende, associazioni ed enti locali.

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ultima modifica 2022-07-11T08:52:24+02:00
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