Festival Zighinì. Musica, storie e ricette tra Etiopia, Senegal, Mozambico e Bologna
Il festival Zighinì vuole essere uno strumento di condivisione che pone al centro l'incontro tra diverse culture e comunità, quali quella etiope/eritrea, senegalese, mozambicana e quella locale, promuovendo la consapevolezza sui temi legati allo sfruttamento del lavoro e la promozione di filiere etiche e sostenibili.
Al centro dell'edizione di quest’anno si sviluppa una riflessione sui temi trattati nei progetti di cooperazione internazionale “Participaz - participação social e laboral pela construção da paz em moçambique” (Mozambico), “TESFA Towards Empowerment, Sustainability and Fairity for All” (Etiopia) e “DICCA - Tra innovazione e tradizione nel Senegal rurale: donne in campo nel commercio equo e nell'agricoltura” (Senegal). I progetti sono co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e promossi da ISCOS Emilia-Romagna Onlus e CEFA Onlus, in partenariato con Arca di Noè Società Cooperativa. Le attività sono improntate sulla promozione della crescita economica sostenibile, equa e pacifica in Mozambico, Senegal e Etiopia, puntando allo stesso tempo a stimolare pratiche di lavoro dignitoso e supportare la crescita dell’occupazione.
Il festival si apre venerdì 8 luglio con la tavola rotonda “Lavoro sì ma dignitoso”, nella quale si confronteranno Stefania di Buccio dell’Università di Bologna, Andrea Giagnorio di Libera, Aldo Cosenza di FIT ER, Monica Lattanzi di Cisl ER e Luisa Guidone Assessora alla legalità del Comune di Bologna. A seguire proiezione della video-inchiesta “Interporto. Le zone d'ombra della logistica” a cura di Libera Bologna.
Sabato 9 luglio vede, invece, l'iniziativa “Coltivare opportunità etiche e inclusive”, con la presentazione dei progetti Fagaru e Dicca, cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna e a seguire il dibattito sullo studio della catena del valore e l’analisi della filiera agroalimentare in Senegal, con Nadia Monacelli e Bruno Marangoni dell’Università di Parma. La serata termina con la presentazione del libro “Ghetto Italia” con l’autore Yvan Sagnet e Jean Blaise Nguimfack di Black History Month Bologna.
Il festival termina domenica 10 luglio con la serata “Raccontare la guerra a Cabo Delgado”, con la presentazione del reportage a cura di Marco Benedettelli, seguita da una tavola rotonda alla presenza del prof. Mario Zamponi dell’Università di Bologna e del prof. Paolo Israel dell’University of Western Cape (ZA).