Cooperazione in Palestina, uso delle acque reflue e implicazioni socioculturali
Appuntamento mercoledì 9 febbraio con il seminario di WeWorld GVC, che si terrà online dalle ore 14.00 alle ore 15:30, per conoscere i risultati della ricerca condotta in Palestina sugli impatti dell'uso delle acque reflue trattate in agricoltura, indagando le percezioni e pratiche da parte degli utenti, agricoltori e consumatori finali, in particolare nella zona di Beit Dajan. Il seminario sarà introdotto e moderato dal Professor Pierluigi Musarò (Università di Bologna) e vedrà coinvolti Andrea Sparro (rappresentante Paese WeWorld GVC Palestina), Adel Yasin (direttore generale della direzione di Pianificazione strategica dell'autorità idrica palestinese), Giovanni Pedron (Wash manager, WeWorld GVC Palestina), Elena Giacomelli (ricercatrice, Università di Bologna) e Ghadeer Najjar (esperta di beni culturali e turismo).
Il progetto ARPA – Acque Reflue per l’Agricoltura - mira a promuovere l’adozione di sistemi di agricoltura sostenibili tra le comunità palestinesi in Cisgiordania, attraverso l’incremento dell’utilizzo di acque reflue trattate per fini agricoli nell’area di Beit Dajan, comunità situata nel Governatorato di Nablus.
Questo risultato viene raggiunto tramite la realizzazione di attività di riabilitazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue e l’utilizzo delle acque trattate per l’irrigazione di campi agricoli, ma anche attraverso attività di sensibilizzazione e formazione di agricoltori e consumatori e di advocacy nei confronti dell’autorità palestinese.
La ricerca è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, con il progetto ARPA - Acque Reflue per l’Agricoltura e dall'Unione europea attraverso il programma MENAWARA- Non - Conventional Water Re-use in Agriculture in Mediterranean countries. Partner del progetto sono il dipartimento di Sociologia e diritto dell’economia dell’Università di Bologna, l’associazione Yoda e il Village Council di Beit Dajan.
- Segui la diretta sulla pagina Facebook di Festival Itaca