Cosa è stato fatto per i minori in Kenya e i carcerati in Camerun
Nel 2021 l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ha realizzato due progetti di cooperazione con il contributo della Regione, in Kenya e in Camerun.
Questi progetti hanno costruito un ponte di speranza tra l’Emilia Romagna e le realtà più povere dell’Africa e proseguiranno anche nel nuovo anno grazie a due nuove iniziative che si svolgeranno nelle stesse zone di missione, a testimonianza di un impegno costante su questi territori: “Cambio rotta” (Camerun) e “Love to learn” (Kenya).
I progetti conclusi del 2021 sono:
- Voglia di futuro
In seguito allo scoppio della pandemia di covid-19 le condizioni dei detenuti nelle carceri della regione ad ovest del Camerun sono ulteriormente peggiorate, sia in termini alimentari che sanitari.
Grazie al progetto è stato possibile distribuire generi alimentari, medicine e dispositivi sanitari a 1.500 detenuti in 5 carceri e sono state organizzate giornate informative sulla salute e sulle pratiche igieniche da adottare per rendere il carcere un luogo più salubre. Ai detenuti sono inoltre stati proposti laboratori educativi e formativi per dotarli di competenze in futuro spendibili sul mercato del lavoro.
Sono stati sostenuti anche 45 ex-detenuti accolti nelle Comunità di Bafoussam e Soukpen: giovani vulnerabili che, usciti di prigione, si sarebbero ritrovati in strada, senza legami familiari o prospettive, e che hanno invece iniziato un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Oltre al quotidiano sostegno alimentare, è stata data loro l’opportunità di partecipare a laboratori di formazione in agricoltura, allevamento, falegnameria e meccanica.
Consulta le infografiche (351.33 KB)sui risultati del progetto.
- Time to care
Grazie al progetto è stato possibile sostenere il centro G9, che accoglie bambini e ragazzi di strada e che ogni giorno garantisce loro tutto ciò di cui hanno bisogno per ritrovare la serenità: il cibo per crescere sani, il sostegno sanitario quando necessario e il diritto all’istruzione per permettere loro di costruire un futuro diverso.
Nel corso dell’anno, oltre 20 bambini tra di età compresa tra i 5 e i 17 anni sono stati accolti in maniera stabile presso il centro e più di 80 bambini di strada sono stati incontrati e supportati grazie alle attività dell’unità di strada.
Consulta le infografiche (460.56 KB) sui risultati del progetto.