Inclusione sociale, Reggio Emilia rappresenta l'Italia a Strasburgo
Il sindaco di Reggio Emilia è intervenuto presso il Consiglio d’Europa, in videoconferenza; Reggio Emilia è stata infatti scelta, quale soggetto rappresentante delle Città, per sedere insieme ai rappresentanti dei 47 Paesi, che si riuniranno ogni anno a Strasburgo, impegnati ad affrontare le tematiche dell’inclusione e del contrasto a ogni forma di discriminazione.
Unica città italiana delle dieci selezionate per far parte dell’organismo ‘Comitato contro le discriminazioni, per la promozione della diversità e dell’inclusione’ da poco costituito per rappresentare le autorità locali, Reggio Emilia sarà a fianco di città di diversi Paesi: Bergen (Norvegia), Bilbao (Spagna), Bradford (Regno Unito), Ioannina (Grecia), Bursa Osmangazi (Turchia), Londra municipalità di Lewisham (Regno Unito), Limassol (Cipro), Lublino (Polonia) e Reykjavik (Islanda).
Reggio Emilia è una città impegnata nel costituire un dialogo interculturale, in continuità con l'ideale europeista di Altiero Spinelli e dei costituenti europei. Reggio Emilia non è nuova infatti a dimostrazioni di solidarietà e integrazione, tanto che durante il lockdown ha visto numerose persone rendersi disponibili per sostenere gli anziani soli, i senzatetto o per contribuire con donazioni alla lotta contro il covid. Le comunità di migranti sono state in prima linea, raccogliendo, attraverso le proprie associazioni, più di 200.000 euro e centinaia di migliaia di dispositivi di protezione donati alla città.
Durante l'incontro si è anche parlato della necessità di un impegno dei governi a livello nazionale ed europeo e del ruolo chiave dei giovani di seconda generazione che, a metà strada tra due mondi, sono una grande risorsa per costruire ponti e connessioni con i loro genitori, la loro comunità di origine e le diverse nazionalità.