Interventi in Mozambico: filiera agro-alimentare di qualità e mercati locali
A Quelimane, in Mozambico, è stato nuovamente aperto al pubblico il mercato di Aquima dopo un intervento di riqualificazione durato alcuni mesi. I lavori sono stati realizzati nell’ambito del progetto “Cibo locale, cibo sano” co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e promosso dall’ONG Mani Tese, mirato allo scambio di buone pratiche nel settore alimentare e a migliorare la commercializzazione di prodotti locali e sani.
Il 20 marzo la struttura è stata inaugurata con una celebrazione alla presenza del sindaco di Quelimane, Manuel de Araujo, di associazioni locali e degli operatori di Mani tese. Oltre alla presentazione dei lavori realizzati, si sono svolti anche uno showcooking, a cura dell’associazione Nhenhele, e a una performance teatrale sulla gestione del mercato.
(La cerimonia ha avuto luogo prima che entrassero in vigore nel Paese le misure restrittive legate al COVID-19)
Il progetto di Mani tese in Mozambico ha contribuito a valorizzare le filiere agroalimentari locali, identificando il ruolo cruciale dei mercati centrali per migliorare tutta la filiera, dalla logistica di campo, al trasporto, confezionamento e vita delle produzioni ortofrutticole, e il rapporto con la distribuzione sia al dettaglio che all’ingrosso. Su questo punto è stato utile anche il confronto con altri progetti, come ad esempio l’esperienza del mercato di Curitiba, sviluppata con il supporto di Brasil Proximo, progetto cofinanziato dal Ministero degli Affari esteri italiano, con il partenariato della presidenza della Repubblica federativa del Brasile e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, tra il 2010 ed il 2015.
Nel corso del 2019, infatti, un’ampia delegazione mozambicana della città di Quelimane (Regione della Zambezia) aveva visitato la sede della Regione per il progetto promosso da Mani Tese e in quell’occasione aveva partecipato a una videoconferenza con il Brasile. Grazie al supporto del Sebrae dello Stato del Paranà (Servizio di appoggio per la micro e piccola impresa), partner del progetto Brasil Proximo, erano state condivise le pratiche sviluppate in Brasile con il supporto del mondo cooperativo e agroindustriale dell’Emilia Romagna. Durante l’incontro in videoconferenza, inoltre, i soggetti brasiliani hanno illustrato la metodologia adottata per il rafforzamento del mercato generale di Curitiba (CEASA), che incarnava esattamente la stessa logica di miglioramento di tutta la filiera, attualmente sperimentata nella realtà di Quelimane. Anche l'esperienza brasiliana, infatti, aveva supportato la ristrutturazione dei box e delle infrastrutture del mercato, favorendo la stesura di nuovi regolamenti di gestione del mercato, come sta accadendo nel mercato di Aquima: questo incontro testimonia l’importanza di costruire sinergie fra le diverse progettualità.
Per approfondire
- Visita il sito di Mani tese