Aree interne, via libera all’attuazione degli interventi
Mentre si sta concludendo la fase di programmazione della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) in Emilia-Romagna, le quattro aree interne della regione hanno iniziato ad attuare gli interventi selezionati. L’area interna dell’Appennino emiliano per prima, seguita da quelle del Basso ferrarese e dell’Appennino piacentino-parmense iniziano così il loro percorso di rafforzamento dei servizi e rilancio delle potenzialità del territorio per innescare un nuovo sviluppo, attraverso l’attuazione dei singoli interventi contenuti nelle strategie.
È stato infatti approvato il documento (Si.Ge.Co.) che norma le modalità di gestione e controllo dell’attuazione degli interventi finanziati con fondi statali (delibera di Giunta regionale n.1010 del 2019). Adesso la Regione può autorizzare il trasferimento delle risorse ai soggetti attuatori impegnati nell’attuazione dei singoli interventi. Sono stati infatti predisposti tutti gli strumenti e la modulistica necessari ai soggetti attuatori degli interventi e agli altri attori coinvolti per gestire le procedure di attuazione riguardanti la realizzazione di lavori, l’acquisti di beni e servizi, la realizzazione di attività formative.
La Strategia nazionale per le aree interne è una politica territoriale promossa dai territori, dalle Regioni e dal Governo: le aree interne sono parti del territorio nazionale che subiscono gli effetti del calo o dell’invecchiamento della popolazione, caratterizzate dalla presenza di piccoli Comuni, lontani dalle principali infrastrutture, ricchi di risorse ambientali e culturali, ma più carenti di opportunità di sviluppo.
La Regione, con il contributo di risorse statali ed europee, sostiene lo sviluppo di questi contesti selezionando e finanziando progetti mirati a migliorare la qualità della vita delle persone, arrestare lo spopolamento, rafforzare le iniziative formative, imprenditoriali e occupazionali.