Nuovo bando per l'educazione alla pace e ai diritti umani
Anche nel 2024 la Regione rinnova l'impegno per la promozione della pace, dell'intercultura, dei diritti umani, del dialogo fra le religioni, dell'educazione alla cittadinanza globale e della solidarietà internazionale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell'Onu. Il bando per contributi a progetti tesi a questi obiettivi sarà infatti aperto dal 21 marzo al 18 aprile.
Saranno ammesse iniziative culturali, educative, informative, didattiche e di ricerca. Potranno presentare domanda di contributo enti locali, università, terzo settore e fondazioni. Le risorse a disposizione ammontano a 220 mila euro.
Verrà riservata particolare attenzione alle iniziative che coinvolgano i giovani fin dalla fase di progettazione e che favoriscano la riduzione dei divari territoriali, grazie ad interventi nelle aree interne e montane del territorio regionale.
Come previsto dal documento regionale di indirizzo programmatico in materia di cooperazione internazionale e promozione di una cultura di pace per il triennio 2021-2023, gli obiettivi del bando sono:
- sostenere la cultura dei diritti umani e della pace
- promuovere l’educazione alla cittadinanza globale
- sviluppare interventi sul rapporto tra educazione alla pace e memoria
- migliorare il dialogo e l’accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando anche il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
- contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna
I progetti si dovranno concludere entro l’anno e potranno contare su un contributo fino al 70% delle spese, da un minimo di 5mila a un massimo di 20mila euro.
Le domande dovranno essere presentate online sulla piattaforma Siber dalle ore 10 del 21 marzo fino alle ore 16 di giovedì 18 aprile 2024. È necessario prima registrarsi nella piattaforma.