Unioni di Comuni: altri 5 milioni per coworking e smartcities
Fino al 7 ottobre è aperto un avviso dedicato alle Unioni di Comuni "avanzate"; la misura ha l'obiettivo di sfruttare la fase di ripresa economica, mettendo a disposizione di questi soggetti risorse utili per realizzare interventi strategici a favore delle comunità e dei territori, attraverso un Piano straordinario di investimenti.
La Regione si è infatti impegnata con il Programma di riordino territoriale 2021-2023 ad incentivare le Unioni più solide e strutturate, in grado di affrontare investimenti in opere pubbliche strategiche per l’area e migliorare i servizi offerti.
Le risorse complessive ammontano a 5 milioni di euro. La ripartizione delle risorse viene stabilita in sede di Conferenza Regione – Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata dagli investimenti proposti, della fattibilità dei progetti integrati, sulla base di elementi di fragilità e di indici di dinamicità organizzativa e tecnica delle strutture delle singole Unioni.
Possono presentare la manifestazione di interesse le Unioni di Comuni classificate come avanzate, secondo il Programma di riordino territoriale 2021-2023.
Gli interventi prioritari devono riguardare:
- Creazione di spazi di coworking e aggregazione pubblica
- Riqualificazione “smart city” di spazi pubblici
- Azioni sul rischio idrogeologico degli spazi urbani
Il contributo potrà raggiungere il 95% del costo totale dell’opera nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante, mentre, nel caso in cui venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 90% del costo totale. Ciascuna Unione potrà presentare non più di due progetti e dovrà provvedere all'approvazione della candidatura da parte del proprio consiglio.
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro le ore 17 del 7 ottobre 2022 tramite l'apposita piattaforma.