Giustizia, Unioni di Comuni verso gli uffici di prossimità
Giovedì 12 dicembre si è tenuto a Bologna un incontro rivolto a Unioni di Comuni, autonomie locali e uffici giudiziari regionali giudicanti e requirenti per parlare del progetto regionale "DigIT-ER: digitale, integrata e territoriale. La rete degli uffici di prossimità della Regione Emilia-Romagna” recentemente approvato dal Ministero della giustizia, in qualità di Organismo intermedio del Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020. Con l'inizio del 2020, il progetto entrerà nel vivo delle attività.
Nei mesi scorsi è stato pubblicato un primo avviso di manifestazione di interesse per ospitare questi uffici, al quale hanno aderito 22 enti (15 Unioni e 7 Comuni), pari a 105 comuni sui 331 presenti in regione, rappresentativi complessivamente di circa il 40% della popolazione regionale.
L'obiettivo regionale, nell’ambito dell’azione di sistema nazionale, è di attivare una rete di uffici di prossimità che consenta l’accesso ai servizi della giustizia per gli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazione di sostegno) attraverso l’ente più vicino, ovvero il Comune, singolo o associato.
Grazie a questa rete, sarà possibile avvicinare la giustizia a quei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e a quelli interessati da condizioni di marginalità socio-economica o che rendono più difficile l’accesso agli istituti di tutela, come le aree appenniniche e montane.
Gli uffici di prossimità svolgeranno queste funzioni relative agli istituti di protezione giuridica:
- informazione e orientamento sugli istituti di protezione giuridica delle persone
- diffusione della modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento
- adozione dell’agenda elettronica degli appuntamenti e monitoraggio delle attività
- supporto alla predisposizione di atti che non richiedono l’ausilio di un legale
- trasmissione telematica degli atti agli uffici giudiziari
- assistenza e consulenza sugli istituti di protezione giuridica anche per il tramite della collaborazione con gli ordini forensi
Entro la prossima primavera la Regione promuoverà una nuova manifestazione di interesse per ampliare ulteriormente la rete degli uffici attivi sul territorio.