Approvati i progetti strategici del terzo bando di Adrion
Sono stati approvati 5 progetti del terzo bando del Programma Adrion, l’ultimo per il periodo di programmazione 2014-20. I progetti che saranno finanziati sono focalizzati su 4 temi strategici: la strategia di spacializzazione intelligente sulla crescita blu, l’innovazione sociale, il trasporto marittimo e il trasporto cittadino.
Il finanziamento complessivo per i 5 progetti è di 13,6 milioni di euro, di cui 11,6 di contributi europei. Tra gli enti emiliano-romagnoli che beneficeranno dei finanziamenti figurano l’Università di Bologna, partner del progetto REINSER, vincitore per il tema riguardante l’innovazione sociale. All’interno dello stesso progetto, sarà presente come partner associato (senza budget) anche la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna.
Per il tema della crescita blu è stato selezionato il Progetto Blueair, per il tema dell’innovazione sociale i progetti Si4care, che affronta il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, e Reinser, focalizzato sull’inclusione dei rifugiati nei Paesi ospitanti. Eureka è il progetto scelto sul trasporto marittimo e Tribute sul trasporto urbano.
Il bando era aperto solo alle istituzioni pubbliche per sottolineare la dimensione strategica del bando e la natura delle attività richieste, che dovevano concentrarsi sullo sviluppo di strategie, identificazione di best practice, studio e progettazione di formazione e strumenti.
Sono 47 complessivamente i beneficiari dell’area di riferimento di Adrion che otterranno dei finanziamenti, inclusa una combinazione di autorità pubbliche e scientifiche, che permetteranon sinergie rilevanti nei campi selezionati e opportunità tangibili per testare le idee pilota.
BLUEAIR (Blue Growth Smart Adriatic Ionian S3), con la direzione dell'Area Science Park di Trieste, punta a sviluppare una strategia comune di specializzazione intelligente sulla crescita blu per la regione adriatico-ionica. Identificherà settori di interesse comune e sfrutterà i potenziali della cooperazione transnazionale individuando le opportunità offerte dai mari Adriatico e Ionio, opportunità inesplorate del mercato della blue economy, come nei nei territori costieri e interni. La partnership copre tutti i Paesi dell’area ed è composta da partner scientifici, che assicureranno esperienza nelle tecnologie blu, nella pesca e nell’acquacoltura, da istituzioni marittime e di servizi, da amministrazioni pubbliche regionali e nazionali.
Il progetto REINSER (Refugees’ Economic Integration through Social Entrepreneurship) si focalizzerà sull’integrazione economica dei rifigiati nelle imprese sociali. L’obiettivo generale è di migliorare le possibilità dei rifugiati di contribuire allo sviluppo economico dei Peasi ospitanti. Il capofila è il Science and Research Centre of Koper (Slovenia), che svilupperà una rete per incoraggiare la partecipazione dei rifugiati nel settore delle imprese sociali e così permettere la loro inclusione nel mercato del lavoro. La rete lavorerà per promuovere e costruire innovazione sociale, facilitando lo sviluppo di politiche pubbliche sull’integrazione economica e supporterà l’accesso a integrazioni economiche per i rifugiati.
Il progetto SI4CARE (Social Innovation for integrated health CARE of ageing population in ADRION Region) accoglie l’esigenza di indirizzare il settore sanitario (che copre dal 3 al 9% del PIL dell’area), spesso caratterizzato da disuguaglianze. Il progetto sarà focalizzato sulla popolazione più anziana, supportando le amministrazioni pubbliche ad agire come innovatori sociali, promuovendo la cooperazione tra centri di ricerca e imprese. SI4CARE ha come capofila l’Università di Ljubljana (Slovenia) e raccoglie stakeholder locali, regionali e nazionali per progettare apporcci nuovi e innovative alla gestione dei servizi.
EUREKA (Adriatic-Ionian joint approach for development and harmonisation of procedures and regulations in the field of navigation safety) punta a migliorare il livello di sicurezza marittima nell’area, introducendo una cooperazione sistematica e il coordinamento delle amministrazioni marittime della regione. Gli obiettivi specifici del progetto, coordinato dal Ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture della Croazia, sono di sviluppare un sistema di coordinamento armonizzare e standardizzare i servizi, come anche sviluppare un sistema comune di formazione per gli operatori del settore. Il progetto include, fra gli altri, i ministeri marittimi della Croazia, della Bosnia-Herzegovina, della Grecia, dell’Italia, del Montenegro, della Slovenia, oltre al ministero dell’Energia e delle infrastrutture dell’Albania.
TRIBUTE (Integrated and Innovative actions for sustainable Urban mobility upgrade) affronta il tema del traffic urbano e ha come capofila il Politecnico di Milano. L’obiettivo principale è migliorare il trasporto cittadino affrontando le sfide imposte dal cambiamento demografico in corso. Sfruttando la mobilità elettrica e la mobilità condivisa, il progetto punta a testare azioni pilota integrate e innovative e soluzioni per le città partner, come Milano, Maribor (SI), Ljubljana (SI), Zagabria (HR), Patrasso (GR), Novi Sad (RS), Sarajevo (BiH) e Podgorica (MN).
I progetti selezionati affronteranno a breve la fase di negoziazione che precede la firma del contratto con l’Autorità di gestione del programma, a partire da settembre 2020.