Bando per l'acquisto di dispositivi di protezione dalle alluvioni
Stato |
Aperto
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 29/10/2024 |
Scadenza termini partecipazione | 31/01/2025 16:00 |
Consulta gli approfondimenti |
Con questo bando vengono messi a disposizione contributi per l’acquisto e installazione di sistemi o dispositivi di protezione, finalizzati a prevenire o mitigare gli effetti di eventi alluvionali. Sono interessati da questo intervento gli immobili che si trovano nei Comuni colpiti dagli eventi del maggio 2023, con priorità per i territori individuati dal decreto legge n.61/2023. Le domande potranno essere presentate dalle ore 15 del 30 ottobre 2024 alle ore 16 del 31 gennaio 2025 tramite l’apposita piattaforma.
Risorse disponibili e contributi
Le risorse complessive ammontano a 9.865.679,28 euro e derivano dalle donazioni versate dai cittadini sul conto corrente dedicato all’iniziativa “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.
Il contributo che sarà riconosciuto a ciascun richiedente potrà raggiungere il 100% della spesa sostenuta e documentata, fino ad un massimo di 3.000 euro, cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati, purché la somma delle agevolazioni percepite non superi il costo totale dei dispositivi per i quali si richiede il contributo.
Beneficiari
Possono presentare la domanda di contributo i proprietari dell’immobile ad uso abitativo sul quale si intende effettuare l’intervento che vi risiedano alla data di presentazione della domanda e almeno dalla data del 1° maggio 2023.
In caso di condominio, per interventi nelle parti comuni, la domanda deve essere presentata per il tramite degli amministratori. Tali interventi sono possibili solo nel caso in cui nell’immobile sia presente almeno un proprietario in possesso dei requisiti previsti dal bando.
I singoli proprietari in possesso dei requisiti possono in ogni caso presentare domanda per interventi sulle parti di proprietà esclusiva.
Nel caso di immobili in comproprietà, dovrà essere delegato un solo comproprietario (23.74 KB) alla presentazione della domanda.
Spese ammissibili
A titolo esemplificativo, può essere richiesto il contributo per questi interventi:
- barriere frangi-acque
- paratie antiallagamento
- valvole antiriflusso
- sistemi antiallagamento con pozzetti di raccolta e pompe
- generatori elettrici
- sacchi di sabbia
- sacchi auto-espandenti
- sanitari con scarico forzato
- sistemi similari
La spesa ammissibile, comprensiva di IVA, è quella relativa all'acquisto di questi sistemi e/o dispositivi, inclusa l'eventuale posa in opera. Per l'ammissione al contributo gli interventi dovranno rispettare tutta la normativa vigente in materia di omologazione, certificazione e sicurezza e rispetto dei requisiti sanitari, edilizi, ecc. ed essere coerenti con la tipologia e l'ubicazione dell'immobile.
Possono essere presentate le spese sostenute dal 1° maggio 2023 e corredate da apposita documentazione di spesa intestata al soggetto beneficiario e dalle contabili dei bonifici effettuati. Non sono ammesse spese effettuate in contanti e spese sostenute per lavori in economia.
Scadenze
Le domande potranno essere presentate dalle ore 15 del 30 ottobre 2024 alle ore 16 del 31 gennaio 2025 tramite l’apposita piattaforma.
Entro 10 mesi dalla data di approvazione dell’elenco delle richieste e dei beneficiari, gli interventi dovranno essere realizzati e i beneficiari ne dovranno rendicontare le spese.
Per gli interventi già realizzati (dopo il 1° maggio 2023), sarà possibile presentare la rendicontazione entro 10 mesi a partire dalla data di approvazione dell’elenco delle richieste e dei beneficiari.
Presentazione della domanda
La domanda di contributo, così come la successiva rendicontazione, deve essere presentata esclusivamente per via telematica, corredata degli allegati richiesti, attraverso l'apposita piattaforma regionale.
È necessario possedere credenziali di identità digitali di persona fisica: SPID, oppure Carta Identità Elettronica (CIE), oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per presentare la domanda è possibile delegare un altro soggetto (persona fisica, CAF, patronato, associazione di categoria, ecc.), compilando la sezione dedicata e allegando il modulo di delega compilato (39.5 KB).
Istruttoria ed erogazione del contributo
Le domande di contributo verranno sottoposte a verifica della completezza e della regolarità della documentazione, seguendo l’ordine cronologico di arrivo. In caso di documentazione incompleta, verranno richiesti chiarimenti o integrazioni.
Verrà data priorità agli immobili che si trovano nei territori colpiti dagli eventi del maggio 2023 individuati dal decreto legge n. 61/2023 (28.67 KB). Nel caso non vengano esaurite le risorse disponibili o siano disponibili risorse aggiuntive, si procederà al finanziamento delle domande provenienti da cittadini residenti negli ulteriori territori per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza (delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023).
Il contributo verrà erogato solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte del soggetto beneficiario, tramite lo stesso l'applicativo online usato per la presentazione della domanda.
Controlli
Le dichiarazioni allegate alla domanda saranno soggette a controlli a campione per la verifica della regolarità e della corrispondenza di quanto dichiarato in sede di rendicontazione e per accertare l’effettiva realizzazione degli interventi da parte dei beneficiari.
Per approfondire
- Consulta il testo del bando
- Allegato n.1 del decreto legge n.61/2023 (elenco dei territori) (28.67 KB)
- Il link alla piattaforma per la presentazione della domanda
Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione
Responsabile: Caterina Brancaleoni
Per informazioni
- Inviare un'email all’indirizzo: dispositiviperalluvioni@regione.emilia-romagna.it con oggetto “INFORMAZIONI BANDO DISPOSITIVI ALLUVIONE 2023”
- Contattare l'URP della Regione Emilia-Romagna al numero verde 800.662.200