Cultura della pace e dei diritti umani, apre il bando 2025

Per promozione della pace, intercultura, diritti, dialogo fra le religioni e cittadinanza globale. Domande entro il 23 aprile

Anche quest'anno la Regione rinnova l'impegno per la promozione della pace, dell'intercultura, dei diritti umani, del dialogo fra le religioni, dell'educazione alla cittadinanza globale e della solidarietà internazionale. Il bando per supportare progetti tesi in questi ambiti sarà aperto fino al 23 aprile.

Saranno ammesse iniziative culturali, educative, informative, didattiche e di ricerca, promosse da enti locali, università, terzo settore e fondazioni, con l'obiettivo di sostenere una cultura della pace e dei diritti, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

A disposizione 220 mila euro per promuovere questi temi, con particolare attenzione alle iniziative che coinvolgono i giovani fin dalla fase di progettazione delle iniziative e che favoriscono la riduzione dei divari territoriali con interventi nelle aree interne e montane del territorio regionale.

Come previsto dal documento regionale di indirizzo in materia di cooperazione internazionale e promozione di una cultura di pace attualmente in vigore, gli obiettivi del bando sono sostenere la cultura dei diritti umani e della pace, promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, sviluppare interventi sul rapporto tra educazione alla pace e memoria, migliorare il dialogo e l’accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando anche il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati, contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Chi può partecipare

Il bando è aperto agli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna, Province e Città metropolitana), alle università e organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro (organizzazioni non governative, organizzazioni di utilità sociale, volontariato, promozione sociale, enti del terzo settore non commerciali, cooperative sociali e fondazioni) con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

Modalità di partecipazione

I progetti si dovranno concludere entro il 31/12/2025 e potranno contare su un contributo fino al 70% delle spese ritenute ammissibili, da un minimo di 5mila a un massimo di 20mila euro.

Le proposte dovranno essere inviate online dalle ore 12.00 di lunedì 31 marzo fino alle ore 15.00 di mercoledì 23 aprile 2025 tramite la piattaforma Siber.

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ultima modifica 25 marzo 2025 10:07
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