Summer school europea sulla valutazione

Si tiene dal 26 al 28 giugno presso la sede della Regione

La Regione Emilia-Romagna ospita dal 26 al 28 giugno 2024 la Summer school dell’Evaluation helpdesk della direzione generale Politica regionale e urbana della Commissione europea. Si tratta di un percorso di approfondimento e scambio fra funzionari dei diversi paesi sui temi della valutazione delle politiche di sviluppo finanziate con i programmi nazionali e regionali della politica di coesione.  Vi partecipano 54 funzionari e dirigenti provenienti dagli stati membri (impiegati in Ministeri, Regioni e Agenzie di sviluppo), accompagnati da rappresentanti della Commissione e da esperti di valutazione che conducono le sessioni plenarie e di lavoro di gruppo. Oltre ai partecipanti in presenza, seguono i lavori in plenaria anche 100 partecipanti da remoto.

La Summer school è organizzata ogni anno in un Paese diverso dell’Unione e quest’anno, per la prima volta, si tiene in Italia, presso la sede della Regione Emilia-Romagna.  

Mercoledì 26 giugno la cerimonia di apertura con un saluto di Philippe Monfort, della direzione Politica regionale e urbana della Commissione europea, e dell’assessore al Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE della Regione Paolo Calvano.

Fotografia di uno degli interventiLa prima giornata (26 giugno) è interamente dedicata alla riflessione sul contributo della valutazione al policy making e su come coinvolgere gli stakeholder, la seconda (27 giugno) è focalizzata sul processo di implementazione delle valutazioni (metodi, uso dei big data e dell’intelligenza artificiale, integrazione tra diversi fondi), mentre la terza (28 giugno) affronta la valutazione di impatto della politica di coesione. La Summer school si conclude quindi venerdì 28 pomeriggio con una master class sull’uso dei modelli macro-economici regionali e nazionali nella valutazione, con approfondimento su vantaggi e limiti.

Inoltre il 27 giugno al pomeriggio i partecipanti sono invitati ad un evento culturale a Ferrara, con visita a Palazzo Schifanoia, restaurato con i fondi della ricostruzione post-sisma del 2012.

I partecipanti provengono da Romania, Lituania, Lettonia, Irlanda, Estonia, Belgio, Ungheria, Croazia, Germania, Portogallo, Spagna, Slovacchia, Francia, Bulgaria, Svezia.

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ultima modifica 2024-07-01T15:11:32+02:00
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