Appuntamenti con l'Europa: a Reggio Emilia e Copparo (FE)

Incontri dal 10 novembre per parlare con i giovani e delle diseguaglianze territoriali, di genere, generazionali

Nel mese di novembre, con un coda anche a dicembre, si tengono due iniziative dedicate alla conoscenza e allo studio di istituzioni e opportunità europee, cofinanziate dalla Regione.

La prima riguarda i giovani si svolgerà lunedì 13 novembre, dalle ore 14.30 alle ore 16.30: presso la sede Infogiovani/Eurodesk di via Cassoli 1 a Reggio Emilia appuntamento con Eu Lab sui temi dei diritti, opportunità, Agenda 2030, elezioni europee. L'evento è progettato e condotto da circa 30 giovani che stanno partecipando al progetto "EU Lab: un ponte tra i diritti e le opportunità". In questa giornata il coinvolgimento riguarda in modo particolare i giovani dai 18 ai 25 anni che stanno partecipando allo scambio Erasmus Plus Social Entrepreneurship in rural areas, presso l'Ostello dei Balocchi a Ligonchio (RE), gestito dall'associazione Joint di Milano. I partecipanti provengono dall'Italia, Bulgaria, Francia e Spagna, l'esperienza Eu Lab e lo scambio di esperienze avverrà in lingua inglese e la partecipazione è aperta al pubblico.

I prossimi appuntamenti con Eulab saranno martedì 21 novembre dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso Binario 49 sito in via Turri 49, Reggio Emilia per studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori di secondo grado di Reggio Emilia e Provincia, che partecipano al progetto European Young Multiplier per l'anno 2023/2024, promosso da Eurodesk Italy.  Segue l'ultimo laboratorio, martedì 28 novembre dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso il centro sociale L. Spallanzani - Orti, in via Arturo Toscanini 20, Reggio Emilia, che si rivolge in particolare ai giovani dai 14 ai 25 anni frequentanti gli spazi di aggregazione giovanile Orti Spallanzani e Fly Zone.  

La seconda iniziativa invece prevede tre convegni, il primo dei quali si terrà venerdì 10 novembre alle ore 14.30 presso l’Aula Magna del CFP di CESTA a Copparo (Ferrara), dedicato al tema delle diseguaglianze territoriali. Il ciclo “L'Europa per le pari opportunità generazionali, di genere e territoriali” affronterà le cause delle diseguaglianze tra la provincia di Ferrara e il resto della regione, con approfondimenti sull’area interna del Basso ferrarese. Il progetto è coordinato da CDS e ha come partner il Movimento Federalista Europeo, sezione di Ferrara, l’UDI di Ferrara e il CFP di Cesta. È patrocinato dalla Provincia di Ferrara e da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Da tempo CDS sta analizzando l’andamento dei fondi di coesione con approfondimenti e ricerche dedicate in particolare alla strategia area interna; da inizio anno sta analizzando anche i dati del PNRR per il quale, al momento, risultano presentati e ammessi a finanziamento progetti per oltre 600 milioni di euro. Con il progetto “L'Europa per le pari opportunità generazionali, di genere e territoriali” s’intende approfondire quanto i progetti finanziati con fondi europei nella loro formulazione e attuazione siano coerenti con le priorità trasversali, relative alle pari opportunità generazionali, di genere e territoriali.  

Le diseguaglianze di genere saranno affrontate nel convegno del 30 novembre che si svolgerà presso sala del Consiglio Provinciale di Ferrara dalle ore 16.00. Partecipazione, rappresentanza politica, parità economica, occupazione, welfare e carico familiare sono i punti critici del bilancio di genere. Occorre perciò favorire la riduzione del divario di genere, promuovere l’interesse del mondo femminile e  dell’opinione pubblica sul tema, contrastare una tradizione di sottovalutazione del ruolo delle donne analizzando come, pur essendo una condizione vincolante per il finanziamento dei progetti, sul fronte della parità di genere siano tuttora presenti diverse criticità.

Le diseguaglianze generazionali saranno affrontate nell’ultimo convegno del 12 dicembre. Si parlerà di scarsa natalità, con una riduzione del numero e dell’incidenza relativa dei giovani, scarsa valorizzazione sia nella formazione, con livelli di abbandono scolastico ancora troppo elevati in alcune aree del territorio, che nel mercato del lavoro; alti tassi di disoccupazione giovanile e precarizzazione del lavoro. Ancora, si approfondirà il tema dei problemi abitativi e di permanenza una volta laureati che affrontano molti giovani iscritti all’Università di Ferrara. 

Per approfondire

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ultima modifica 2023-11-21T12:08:46+02:00
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