Rassegna di incontri e riflessioni sull'Unione europea e i diritti civili

Mercoledì 11 novembre il primo appuntamento in streaming con Elly Schlein, Gad Lerner e Cinzia Sciuto

Reggio Emilia guarda all'Unione europea e apre ad una riflessione ampia su cittadinanza europea e diritti civili con il calendario di incontri e iniziative online “Il diritto di avere diritti. Dialoghi sull'Europa che verrà”, promosso da Arci Reggio Emilia e Iniziativa laica e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Sette dialoghi e un corso di formazione per giornalisti, in programma da novembre e dicembre, per riflettere sullo stato di applicazione e realizzazione dei principali diritti civili e di cittadinanza nei diversi paesi europei e promuovere una maggiore comprensione dell'Europa, basata sulla condivisione di quei valori e ideali di laicità, solidarietà e uguaglianza in grado di garantire la tutela e il pieno rispetto di tutti i cittadini.

Una riflessione a più voci, che vedrà la partecipazione di autori, pensatori, giornalisti ed esponenti della politica: tra gli ospiti ci saranno Gad Lerner, Elly Schlein, Cinzia Sciuto, Luigi Manconi, Pietro Bartolo, Francesca Mannocchi, Federico Alessandro Amico, Adele Orioli, Francesco Alicino, Paola Concia, Linda Laura Sabbadini, Lorenzo Ferrari, Pietro Greco ed Elisa Palazzi.

Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming, sui canali Facebook di Arci Reggio Emilia e Iniziativa laica:

Gli incontri

Ad aprire la rassegna, mercoledì 11 novembre alle ore 20.45, sarà l'appuntamento “Il diritto di avere diritti. Dialoghi sull'Europa che verrà”, che vedrà la partecipazione di Gad Lerner, della vice presidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein e dalla giornalista e direttrice scientifica delle Giornate della laicità Cinzia Sciuto. Un dialogo da più prospettive sullo stato di attuazione dei diritti civili e di libertà in Europa con uno sguardo al futuro, a fronte di un presente sempre più complesso, in cui sono ancora troppe le disparità e le tensioni politiche e sociali, accresciute anche dagli effetti della pandemia in corso.

Da una parte la minaccia fondamentalista, dall’altra l’avanzata di forze sovraniste, irrazionali e razziste, mettono  sempre più a rischio il principio di laicità, conditio sine qua non per una civile convivenza comune ed elemento imprescindibile per la costruzione di una cittadinanza condivisa. Di questo e delle problematiche connesse si parlerà mercoledì 18 novembre per l’incontro “Europa laica? Il cammino a ostacoli della laicità in Europa” con Adele Orioli, portavoce della Uaar, e Francesco Alicino, docente di Diritto pub­blico delle religioni e di Diritto Costituzionale, moderati da Cinzia Sciuto.

L'attualità legata all'accoglienza delle persone migranti sarà invece al centro del dialogo di venerdì 27 novembre, “Quali diritti per i migranti. Le sfide dell’Unione Europea: accoglienza, cittadinanza e diritti umani” con l’europarlamentare Pietro Bartolo, “il medico di Lampedusa”, e la giornalista Francesca Mannocchi. L’attuale sistema di “accoglienza” dei migranti non funziona, ma non sembra esserci al momento una via per garantire alle persone che arrivano in Europa di essere trattate per quello che sono: esseri umani. E godere, come tali dei diritti umani fondamentali: il diritto alla vita, alla dignità, alla salute, alla cittadinanza, al lavoro, alla casa, al giusto processo. 

Giovedì 3 dicembre, Luigi Manconi – in un dialogo con il consigliere regionale Federico Alessandro Amico – parlerà di “European dream. Il sogno di un’Europa patria dei diritti”. Se l’American dream è la speranza che ciascuno possa raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica, possiamo pensare ad uno European dream dove chiunque può vedere riconosciuti e realizzati i propri diritti?

Si torna a parlare di diritti negati giovedì 10 dicembre con Lorenzo Ferrari di Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa per l'incontro “La democrazia europea alla prova delle democrature. Strategie comunitarie per la difesa dei diritti civili”, con un approfondimento sul confronto sempre più serrato e duro che vede scontrarsi da un lato l'Unione Europea e dall'altro  le derive autoritarie di taluni Paesi impegnati nella cancellazione sistematica dei diritti.

“L'Europa è un paese per donne?” è invece il titolo dell'appuntamento in programma martedì 15 dicembre, con Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell'Istat e pioniera delle statistiche e e degli studi di genere, l’attivista per i diritti delle donne e della comunità Lgbt Paola Concia e Cinzia Sciuto. Al centro del dibattito le diseguaglianze di genere, messe ulteriormente in evidenza dall'attuale crisi legata al Coronavirus, che evidenziano per le donne salari più bassi, una limitata rappresentanza ai vertici del potere, marginalità nel mondo del lavoro e un maggiore impegno rispetto agli uomini nel lavoro di cura della famiglia.

A chiudere il ciclo di appuntamenti saranno giovedì 17 dicembre il giornalista Pietro Greco e la ricercatrice del Cnr Elisa Palazzi, che, incalzati da Jonathan Ferramola, parleranno di “Diritti al futuro. Europa, ambiente e sostenibilità”, sulle sfide che aspettano l'Unione Europea, e in particolare quella di  rimettere al centro la scienza e l’ambiente, con rinnovato spirito e sguardo a un futuro sostenibile.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle ore 20.45. Per informazioni è possibile contattare: info@giornatedellalaicita.com

Formazione per i giornalisti

Oltre agli incontri in streaming, mercoledì 16 dicembre è in programma un corso di formazione per giornalisti, dal titolo “Comunicare l’Europa in modo etico e deontologico, nell’epoca delle fake news” con i giornalisti Luca Misculin (Konrad - Il Post) e Annalisa Camilli (Internazionale) e Manuela Conte, capo ufficio stampa della Rappresentanza italiana della Commissione europea. Un appuntamento dedicato ad approfondire i meccanismi che si nascondono dietro le campagne di disinformazione nei confronti dell’Unione europea e delle sue politiche e gli strumenti per contrastare questi comportamenti e contrastare la sfiducia nei confronti dell’istituzione. Il corso - che sarà trasmesso anche online in streaming - partirà dall’esperienza di Konrad, testata dedicata interamente ad una corretta informazione sull’Europa, per poi analizzare le conseguenze delle fake news  a partire da un caso particolare, quello della gestione dei migranti. Infine saranno illustrati l’impegno e le strategie dell’Unione europea per contrastare la disinformazione e rafforzare un comune senso di appartenenza.

“Pillole di Europa”

Marga Komplè, Louise Weiss, Joseph Bech, Alexander Langer: questi sono solo alcuni dei nomi delle donne e degli uomini che, grazie al loro contributo ideale, hanno contribuito a costruire l’Unione europea dei diritti. Arci Reggio Emilia e Iniziativa laica hanno scelto di raccontarli, con una specifica azione prevista nell’ambito del progetto “Il Diritto di avere diritti”, attraverso una serie di video da diffondere, a partire da dicembre, sui canali social per farli conoscere ad un pubblico ampio e diversificato. Brevi racconti video, realizzati grazie alla collaborazione dei volontari delle due realtà associative, per ricordare le storie piccole o grandi di persone che con la loro azione, talvolta con la vita, hanno segnato un percorso importante verso l’acquisizione dei diritti fondanti della cittadinanza europea.

Per approfondire

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ultima modifica 2020-11-05T15:39:59+01:00
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