Ravenna celebra il Giorno della libertà e il "mondo intorno"
Sabato 9 novembre ricorre il Giorno della libertà, istituito nel 2005, per ricordare l’abbattimento del muro di Berlino. A trent’anni dall’avvenimento, Ravenna festeggia la ricorrenza con iniziative teatrali, documentarie, didattiche e con l’allestimento di una mostra, per attivare una riflessione collettiva sul significato storico dell'evento, sulle cause, conseguenze e significati, anche rispetto all'attuale assetto geopolitico, e più in generale sui muri visibili e invisibili che ancora oggi limitano le libertà degli individui e dei popoli.
La giornata segna l'avvio di una rassegna, “1989+30”, che culminerà nel mese di dicembre e che comprende mostre, incontri, laboratori, conferenze, promossa dal Comune con la direzione scientifica dell’Università di Bologna e sostenuta dalla Regione.
Al Giorno della libertà parteciperanno diverse scuole, oltre a trenta ragazze e ragazzi, volontari provenienti da diversi Paesi del mondo, che supporteranno l’organizzazione di laboratori e la comunicazione, puntando a rendere partecipi i giovanissimi e gli adulti al tema della cittadinanza e a favorire la condivisione dei valori e dei principi garantiti dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Ecco il programma della giornata del 9 novembre:
- alle 10.30 in piazza del Popolo incontro di celebrazione della caduta del muro con l’associazione Il Lato Oscuro della Costa che curerà l’animazione, con il rapper Murubutu, e dialogherà con Moder e il Teatro delle Albe, in collaborazione con IAC (Compagnia di giovani artisti di Matera 2019) - accompagnamento musicale a cura di RadioSonora
- alle 12 inaugurazione della mostra documentaria “DI-VISION” curata dall’Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea nello spazio di palazzo Rasponi 2 (visitabile fino a giovedì 14 novembre, dalle 15 alle 19)
- alle 16 convegno nella Biblioteca di storia contemporanea Oriani organizzato dalla Fondazione Casa di Oriani dal titolo “La caduta del muro trent’anni dopo. L’Italia, l’Europa e il mondo dalla speranza al disinganno”, con le relazioni di Antonio Varsori, Elena Calandri, Sandro Rogari
Questi eventi sono organizzati nell'ambito del progetto Il mondo intorno, giunto alla seconda edizione, che intende promuovere la conoscenza degli avvenimenti storici degli ultimi 30 anni, per consentire ad un vasto pubblico la comprensione dell’Europa di oggi e del contesto dei diritti umani nel quale si ritrovano.