Fondi europei. Cooperazione transnazionale, L’Emilia-Romagna punta a essere protagonista nella programmazione 2021-27. L’assessore Calvano: "Un’opportunità per promuovere eccellenze del nostro territorio e rafforzare rapporti già esistenti"

A Bruxelles la Commissione ha approvato il Programma Interreg Ipa Adrion. Coinvolti 10 Stati, dell’Ue ed extra Ue, di un'area con oltre 70 milioni di abitanti lungo le due sponde di Adriatico e Ionio e che si estende fino alle Alpi Dinariche. Nel precedente settennato 82 progetti, 4 su 10 con beneficiari emiliano-romagnoli. La presentazione domani 6 dicembre a Palazzo Gnudi di Bologna
05/12/2022 12:12

Bologna – "L’Emilia-Romagna sarà protagonista in Europa nei programmi di cooperazione transnazionale. Il Programma Interreg Ipa Adrion sarà l’occasione per far crescere ponti ancora più solidi tra i Paesi dell'Ue e i Paesi terzi, dove i territori abbiano un ruolo di primo piano per progettare città più verdi e sostenibili, per accorciare le distanze tra aree rurali e urbane e, cosa più importante, per affrontare problemi comuni, come il cambiamento climatico e la riduzione del rischio da disastri naturali".

Così l’assessore regionale al Bilancio e ai Rapporti con l’Unione europea, Paolo Calvano, sull’approvazione della Commissione dell’Unione europea del programma Interreg Ipa Adrion per il periodo 2021-27, che sarà presentato domani, 6 dicembre, a Palazzo Gnudi di Bologna.

Il programma, perfettamente allineato con la strategia dell'Ue della regione adriatico-ionica Eusair, ha un bilancio che ammonta a 160 milioni di euro, con un contributo dell'Ue di 136 milioni di euro. Il 54% degli stanziamenti totali è destinato a temi ambientali, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici, la biodiversità e l'economia circolare. Il resto delle risorse coprirà l'innovazione (29%), la mobilità sostenibile (9%) e il sostegno alla governance Eusair (8%).
Il programma interesserà 10 Stati partner, dell’Ue ed extra Ue, di un'area con oltre 70 milioni di abitanti, disposta lungo le due sponde del Mar Adriatico e Ionio e che si estende fino alle Alpi Dinariche, allargata anche alla Macedonia del Nord e alla Repubblica di San Marino.

“Così- aggiunge Calvano- potremo dialogare direttamente da un lato con le Istituzioni europee e dall’altro con le amministrazioni di questi Paesi. Si tratta di un’opportunità per promuovere in quest’area le eccellenze del nostro territorio e rafforzare i rapporti di cooperazione già esistenti”.

I beneficiari emiliano-romagnoli sono stati coinvolti nella programmazione 2014-2020 in 34 progetti sui 82 totali, ovvero nel 41%. Su un totale di 678 beneficiari coinvolti nei progetti finanziati dal programma, quelli dell’Emilia-Romagna sono 40.
Gianni Boselli

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ultima modifica 2022-12-05T12:14:59+01:00
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